Una corsa senza rivali conclusa con un’elezione plebiscitaria. Gabriele Gravina inizia il suo terzo mandato alla guida della Figc nel segno del dialogo e dell’unità fra le varie componenti in un clima di ritrovata serenità. Il 98,68 per cento ottenuto nella votazione a scrutinio segreto supera anche il 97,2 della prima elezione nell’ottobre 2019, mentre nel 2921 sconfisse Cosimo Sibilia (73,45 contro 26,25). “Un orgoglio aver guidato per sei anni questa Federazione e di sentire dentro di meno stesso entusiasmo del primo giorno”, così Gravina nel suo intervento prima del voto, sottolineando anche come siano stati “smascherati tranelli e calunnie”.
Appena eletto, il presidente riconfermato ha poi citato l’imprenditore statunitense Henry Ford, uno dei fondatori dell’omonima società automobilistica: “Mettersi insieme a un inizio, rimanere insieme e’ un progresso, lavorare insieme è un successo”. Ricordando anche che “nell’ottobre 2023 dissi che non mi sarei ricandidato ma le componenti mi fecero capire che si sentivano traditi da questa mia scelta. E così ho fatto marcia indietro, chiedendo scusa alla mia famiglia per la promessa che avevo fatto loro di non ripresentarmi”. Tante le priorità nel nuovo quadriennio di presidenza, ma senza parlare ancora di riforma dei campionati per la quale esistono blocchi a livello normativo: dalla pretesa legittima del calcio italiano alla famosa percentuale sulle scommesse sportiva, come riconosciuto dall’Unione Europea fino ai cinque stadi da far trovare pronti per ottobre 2026 e la candidatura a Euro 2032.
“Ho una speranza fondata che si possa arrivare al traguardo - ha detto ancora Gravina -.
Tre stadi sono già accettati e accettabili, Milano, Torino e Roma, un altro, Firenze, ha già iniziato i lavori di ristrutturazione, altri ancora come Palermo, Bologna e Cagliari hanno progetti già avanzati”. E poi la Nazionale, che inseguirà nei prossimi mesi la qualificazione al Mondiale 2026. “La mia ansia è quella di tutti gli italiani, vogliano assolutamente essere presenti negli Usa fra 15 mesi”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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