Zlatan Ibrahimovic fa parlare sempre di se, sia dentro che fuori dal campo. E, in questo caso, ha deciso di farlo attraverso un post su X e non con una storia su Instagram che, al netto di eventuale screenshot, sparisce nel dimenticatoio dopo 24 ore.
Il caso nasce in Svezia da un contratto d'affitto, rescisso a un inquilino del condominio di proprietà proprio dell’ex attaccante. Ibrahimovic ha pubblicato il messaggio inviato per sbaglio dal giornalista Carlo Bolinder che pensava, al contrario, di rivolgersi ad un informatore per avere informazioni proprio sull’ex calciatore. Il testo dell’sms recita: “Il mio nome è Carlo Bolinder e sono un giornalista dell'Expressen. Vedo che sei registrato a Storgatan 24, dove attualmente c'è una controversia tra il proprietario Zlatan e un inquilino. Mi chiedo se hai tempo per rispondere ad alcune domande. Naturalmente hai il diritto di rimanere anonimo. Per favore contattami se ne hai la possibilità”.
Il civico riguarda una strada nel centro della capitale svedese, Stoccolma, dove Ibra qualche anno fa fece un investimento di circa 12 milioni di euro, andando ad acquistare una chiesa vecchia e sconsacrata, per poi ristrutturarla e riconvertirla ad altra destinazione. Appare palese, dal tono e dal contenuto del messaggio, che l’attuale inquilino abbia più di qualche problema con Ibrahimovic e il giornalista di uno dei più importanti quotidiani svedesi, ha tentato di rintracciare un informatore dal quale avrebbe voluto estorcere notizie.
L’errore di Bolinder, però, è stato quello di inviare il messaggio non alla “fonte” ma proprio al numero di telefono di Ibrahimovic che altro non ha fatto che esporre al pubblico il ridicolo tentativo di fargli le scarpe.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.