L'Inter gioca a tennis contro la Lazio e Lautaro è "il peggiore". Le pagelle

L'Inter asfalta la Lazio per 6-0 a domicilio con i gol di Calhanoglu, Dimarco, Barella, Dumfries, Carlos Augusto e Thuram. I nerazzurri rispondono presente a Napoli e Atalanta: per la lotta scudetto c'è anche la squadra di Inzaghi

L'Inter gioca a tennis contro la Lazio e Lautaro è "il peggiore". Le pagelle

L'Inter di Simone Inzaghi passeggia sulla Lazio di Marco Baroni vince con un netto 6-0 e risponde così alle vittorie di Napoli e Atalanta. I nerazzurri salgono a quota 34 punti, al terzo posto a meno uno dai partenopei e a meno tre dalla Dea ma con una partita in meno. Tutti i promossi tra le fila della Beneamata, tra i biancocelesti si salvano in pochi. Ecco le pagelle del match dell'Olimpico:

Le pagelle della Lazio

Ivan Provedel 4,5: Compie un miracolo sul colpo di testa di Dumfries che porterà poi al rigore per il fallo di mano di Gigot. Incolpevole sui sei gol subiti ma non può prendere la sufficienza.

Adam Marusic 4,5: Spinge poco ed è colpevole sul secondo gol nerazzurro quando salta a vuoto sul cross di Dumfries per Dimarco che ringrazia e deposita in rete. Colpevole anche sul gol del 5-0 di Carlos Augusto)

Mario Gila 6: Esce lui per infortunio e poco dopo la Lazio sbanda e perde la retta via. (dal 28' Samuel Gigot 4: Il suo braccio largo sul colpo di testa dai Dumfries, da cui si fa anche sovrastare, spianano la strada all'Inter. All'intervallo resta negli spogliatoi, forse perché infortunato) (dal 46' Manuel Lazzari 5: Entra ma non si vede)

Patric Gabarron 4,5: Mancando Romagnoli è lui il primo cambio in panchina. Non all'altezza della situazione.

Nuno Tavares 5: Ha una forza fisica impressionante e soprattutto nel primo tempo si rende protagonista di un paio di sgroppate che però non portano a niente. Nella ripresa crolla come un po' tutta la Lazio.

Matteo Guendouzi 5: A metà campo legge bene diverse situazione compie diversi break che permettono ai compagni di respirare. Equilibratore fondamentale per la squadra di Baroni anche se viene fagocitato anche lui a lungo andare nella morsa del centrocampo nerazzurro.

Nicolò Rovella 5: Che sia diventato un giocatore fondamentale era ormai cosa certa da un po' di tempo. La sua dinamicità e la sua grinta sono fondamentali per il centrocampo biancoceleste. Cala alla distanza

Pedro 5: Baroni lo sceglie al posto di Dia per la sua esperienza ma questa volta non riesce ad incidere. (dal 57' Fiseyo Dele-Bashiru 5,5: Entra a giochi ormai fatti e cerca di fare meno danni possibili)

Gustav Isaksen 5,5: Dopo aver castigato il Napoli in campionato sente la fiducia di Baroni e di tutto l'ambiente. Questa sera qualche buono spunto ma non punge (dal 57' Loum Tchaouna 5,5: Come Dele-Bashiru entra a gara compromessa e prova a fare il suo)

Mattia Zaccagni 5,5: Il capitano è il punto di riferimento offensivo della Lazio ma non solo. Ripiega in difesa e prova a fare riparte, appena può, l'azione. Giocatore sempre più in crescita. (dal 79' Gaetano Castrovilli sv)

Tijani Noslin 4,5: Parte da punta centrale ma svaria su tutto il fronte offensivo cercando di dare pochi punti di riferimento a de Vrij che in realtà se lo mangia.

Allenatore Marco Baroni 5: La sua Lazio merita applausi e questa sera nella prima mezz'ora di gioco ha anche approcciato meglio la partita rispetto all'Inter. Alla lunga distanza, però, la sua squadra non è riuscita a restare concentrata e a giocare ad alti livelli prendendo una pesante e brutta imbarcata.

Lazio-Inter

Le pagelle dell'Inter

Yann Sommer 6: Attento nelle conclusioni dalla distanza, non deve compiere particolari interventi.

Yann Aurel Bisseck 6: Altra prestazione solida del gigante tedesco che è ormai diventato una certezza nel terzetto arretrato nerazzurro. Inzaghi lo sostituisce all'intervallo perché ammonito (dal 46' Matteo Darmian 6: Entra e si mette dietro. Gioca senza fronzoli e non sbaglia niente).

Stefan de Vrij 7: Silenzioso, grande professionista e ora titolarissimo. Ha sfruttato alla grande in queste giornate l'infortunio di Acerbi per prendersi i galloni da titolare. Si mangia Noslin nonostante i fischi assordanti dell'Olimpico che lo ritiene un "traditore". Leader

Alessandro Bastoni 6,5: Isaksen è un osso duro dalle sue parti ma lui riesce a contenerlo con bravura ed esperienza. (dal 63' Carlos Augusto 6,5: Si posiziona a sinistra e non sbaglia un pallone. Si toglie anche lo sfizio di segnare un gol da attaccante vero)

Denzel Dumfries 7,5: Al suo cospetto ha un giocatore molto forte fisicamente come Tavares ma lo annichilisce con i suoi inserimenti. Svetta di testa e si procura il rigore dell'1-0, sforna poi un assist perfetto per Dimarco e incorna il 4-0 su assist di Bastoni saltando in testa a Tavares.

Lazio-Inter

Nicolò Barella 7,5: Moto perpetuo a centrocampo. Strappa, dribbla, rientra, contrasta, si inserisce. Segna un eurogol con un tiro dalla distanza che fulmina Provedel. Giocatore totale (dal 74' Piotr Zielinski 6: Entra per gestire il pallone e lo fa bene)

Hakan Calhanoglu 6,5: Gioca con il peso del cartellino giallo preso dopo 23' ma non si scompone e tenta di far girare l'Inter. Si ripresenta dal dischetto dopo l'errore contro il Napoli e questa volta non sbaglia segnando il suo 32esimo gol con la maglia nerazzurra. (dal 63' Kristijan Asllani 6: Inzaghi gli concede mezz'ora e lui si posiziona lì tentando di far girare il pallone e lo fa discretamente anche se il compito è un po' agevolato dal punteggio di 4-0)

Henrix Mkhitaryan 7: Calciatore di un'intelligenza superiore. Lo si trova da ogni parte del campo. Serve l'assist del 6-0 finale. Utilissimo.

Federico Dimarco 7,5: Il suo sinistro è ormai una sentenza. Dumfries gli offre un cioccolatino e lui lo scarta dolcemente. Serve anche l'assist per il 5-0 a Carlos Augusto. (dall'80' Tajon Buchanan sv)

Marcus Thuram 7: La tocca un po' di meno rispetto al solito e quando lo fa è meno preciso nel ripulire i palloni. Cresce alla distanza Sente la stanchezza ed onestamente sembra pure legittimo ma al 90' segna pure il gol del 6-0 finale con una grande giocata.

Lautaro Martinez 6,5: Si impegna tantissimo ma sembra ancora come bloccato fisicamente e mentalmente. Quando scende a prendere il pallone è bravissimo ad allargare il gioco e a far giocare bene la squadra. Non segna ma è davvero il leader di questa squadra e prima o poi i gol, a raffica, arriveranno.

Allenatore Simone Inzaghi 8,5: Serviva una risposta dopo la sconfitta bruciante subita in Champions al 90' e puntualmente è arrivata. La sua Inter per lo scudetto c'è... e come

Arbitro Daniele Chiffi (Padova) 5,5: Severo e fiscale nel primo tempo nel mostrare quattro cartellini gialli un po' eccessivi, soprattutto quelli a Calhanoglu e Bisseck. Dirige non sempre in maniera uniforme.

Lazio-Inter

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