L'Inter travolge il Milan: 3-0, Supercoppa ai nerazzurri

A Riyad dominano i nerazzurri: Dimarco, Dzeko e Lautaro firmano il trionfo contro i rossoneri, scarichi e contratti

L'Inter travolge il Milan: 3-0, Supercoppa ai nerazzurri

L'Inter d'Arabia annichilisce il Milan: 3-0 con i gol di Dimarco, Dzeko e Lautaro e Supercoppa italiana in cassaforte per i nerazzurri.

Le premesse

Al King Fahd Stadium di Riyad due ingressi separati scindono gli uomini dalle donne. Ce ne sarebbe già abbastanza per levare le tende, ma nemmeno la rassegna qatariota ci ha impedito di turarci il naso. L'Arabia Saudita ha le sue leggi e deglutirle è più semplice quando il cachet si fa polposo. L'idea di una finale tra due squadre italiane da giocarsi in casa, del resto, è stata impunemente appallottolata da un pezzo.

Le due milanesi ci arrivano con un quantitativo di certezze incrinate che, fosse frullato insieme, fabbricherebbe perplessità ingombranti. Gli ultimi due pareggi del Diavolo sono roba per cuori forti: doppio vantaggio contro la Roma, rimontato. Doppio svantaggio contro il Lecce, rimonta. La squadra scintillante di un anno fa pare quantomeno ingolfata. Non se la spassa nemmeno Inzaghi: il pari contro il Monza fa ancora sanguinare ed il successo striminzito contro il Verona è una goccia mandata a sciogliere una tosse persistente. Così la coppa unta dagli sceicchi sembra un lenitivo da assaporare avidamente.

La partita

Sfrontato Pioli: non rinuncia al suo mantra tattico solo perché di fronte ha i cugini e sfodera le tre mezze punte dietro Olivier Giroud. Formazione ideale per i nerazzurri, con Dzeko inevitabilmente preferito a Lukaku, in forma come uno zio pensionato dopo un pranzo della domenica troppo generoso.

Sfrigola subito il match. Mischia in area provocata da un piazzato di Tonali al 5', ma la retroguardia davanti a Onana disinnesca; dall'altro lato Dzeko si scalda: destro alto. Il bosniaco è destinato a spaccare la partita, ma gli servono ancora tre minuti per saperlo. Al 10' Inter avanti grazie ad una sua imbucata per Barella - cose che insegnano alla Sorbona del calcio - che mette in mezzo per Dimarco un pallone con su inciso "Spingere, grazie".

Il Milan prova a fare spallucce. A non disunirsi. E infatti gonfia il petto, reagendo: Leao affonda nella difesa altrui, entra in area e costringe Onana ad un riflesso provvidenziale. Speranza subito diluita al 21', quando Edin, ancora lui, raccoglie in area, salta secco Tonali e deposita a giro alle spalle di Tatarusanu. Notte fonda per il Milan, che adesso rischia di imbarcarne un altro: doppia chance per Dimarco e girata di testa di Mkhitaryan. Però i rossoneri non sono svaniti: percussione insidiosa di Tomori e botta che sfiora il palo. Si va comunque al riposo con un vantaggio solido per l'Inter, più risoluta fin dal primo istante.

Ripresa: prova subito a scuotersi il Milan, con una frustata che sibila non lontano dalla traversa. Alzano il ritmo i rossoneri, provandoci anche con Bennaccer, ma Onana blocca. Pioli sente che è il momento di forzare: dentro De Ketelaere e Origi (insieme a Kalulu) per tentare di dare una sferzata. Ancora Leao dal limite, ma Onana disinnesca. Le tiepide speranze rossonere, già diluite dal tempo che scorre, vengono del tutto spente al 77': lancio di Bastoni per Lautaro che aggira Tomori e infila Tatarusanu con l'esterno, per la terza volta. Adesso è trionfo nerazzurro. La traversa scheggiata da Rebic nel finale non cambia le cose.

Prosegue dunque l'involuzione della squadra di Pioli, appannata e asfittica come raramente era capitato negli ultimi mesi. Boccata d'aria buona, invece, per Inzaghi: una vittoria in un derby è sempre un toccasana. La coppa sollevata in faccia ai cugini dopo averne fatti tre, è ancora più ossigenante.

MILAN - Tataruşanu; Calabria (80' Calabria), Kjær (62' Kalulu), Tomori, Hernández; Tonali, Bennacer; Messias (62' Origi), Díaz (62' De Ketelaere), Leão; Giroud (80' Rebic). A disposizione: Mirante, Vásquez; Bozzolan, Dest, Gabbia, Kalulu, Thiaw; Adli, Bakayoko, Pobega, Saelemaekers, Vranckx; De Ketelaere, Origi, Rebić. Allenatore: Pioli

INTER - Onana; Skriniar, Acerbi, Bastoni (83' De Vrij); Darmian, Barella (70' Gagliardini), Çalhanoglu (83' Asllani), Mkhitaryan, Dimarco (61' Gosens); Džeko (70 Correa), Martínez. A disposizione: Brazao, Cordaz, Handanović; Bellanova, D'Ambrosio, de Vrij, Dumfries, Zanotti; Asllani, Brozović, Carboni, Gagliardini, Gosens; Correa, Lukaku. Allenatore: Inzaghi

Marcatori: 10' Dimarco (I), 21' Dzeko (I), 77' Lautaro Martinez (I)

Ammoniti: Barella (I), Calhanoglu (I)

Arbitro: Fabio Maresca (Napoli)

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