
Non è più un ragazzino Henrikh Mkhitaryan. Però, a 36 anni compiuti, il centrocampista dell'Inter sta disputando un'altra stagione ad altissimo livello. Ma potrebbe essere l'ultima, come lui stesso fa sapere ai microfoni di Sky Sport alla vigilia del ritorno dei quarti di finale di Champions League contro il Bayern Monaco.
"Questa è una delle stagioni più difficili che ho mai affrontato, a metà aprile stiamo ancora giocando su tre fronti. È piacevole giocare ogni 3-4 giorni per tutti gli obiettivi. Sono felice di aver raggiunto questo livello perché magari non mi succederà più in carriera: mi sono rimasti uno o due anni in campo, magari smetterò alla fine di questa stagione, ma sono felicissimo di giocare in questo club".
"Sarà una partita difficilissima, non è mai semplice giocare contro il Bayern perché sono molto forti - prosegue -. Faremo del nostro meglio e il nostro massimo per vincere e passare il turno"m aggiunge il 36enne armeno prima di rispondere ai giocatori del Bayern in merito all'esultanza, a loro dire eccessiva, dopo la vittoria dell'andata. "Abbiamo sentito dei nostri festeggiamenti, ma non siamo una squadra di dilettanti che pensano di aver già passato il turno. Eravamo solo felici di aver battuto il Bayern Monaco, succede raramente che loro perdano in casa, abbiamo esultato normalmente e faremo di tutto per vincere e andare avanti. Abbiamo una grande occasione da sfruttare".
Mkhitaryan è tra i sei diffidati dell'Inter. Vuol dire che se dovesse essere ammonito salterà l'eventuale semifinale di andata. "Non ci interessa perché ci aspetta una sola partita. Se passeremo il turno è un altro discorso: sarà tutto diverso.
La testa e la concentrazione sono solo su domani: un eventuale giallo sarebbe per il bene della squadra. Poi penseremo nel caso se giocheremo a Barcellona o a Dortmund. Se dobbiamo prendere un giallo lo prenderemo, abbiamo una rosa lunga e qualcuno può sempre giocare…".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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