La moglie di Sinisa Mihajlovic, Arianna, ha voluto dedicare un pensiero al marito morto neppure una decina di giorni fa. Per dare voce alla sua anima ha preso in prestito uno scritto che viene attribuito a un prete anglicano, tale Henry Scott Holland, ma forse solo perché egli lo pronunciò al funerale di Enrico VII nella cattedrale di Saint Paul. Molti invece hanno notato la somiglianza con uno scritto di Sant’Agostino nella sua lettera 263 a Sapida del quarto secolo. "La morte non è niente. Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto", sembra quasi che sia il marito a rivolgere alla sua amata quelle parole, cercando di alleviarle il dolore in quello che dovrebbe essere un giorno di festa per lei e per i figli Virginia, Viktorija, Miroslav, Dusan, Nicholas e la piccola nipotina Violante.
Le foto toccanti della famiglia
Tra una foto della nipotina che fa le smorfie e una in cui Arianna gioca a nascondino con la piccola, ecco comparire queste parole. "Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora. Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato. Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste. Continua a ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme. Prega, sorridi, pensami!", quasi a suggerirle il modo per sentirlo sempre accanto, per pensare che lui ci sia ancora.
Le parole rassicuranti
"Il mio nome sarà sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza. La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza. Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista? Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo. Rassicurati, va tutto bene. Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata. Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace", si conclude il testo. Nelle ultime righe Sinisa sembra cercare di rassicurare la moglie, pregandola di non piangere, ma di sorridere.
Non è la prima volta che la moglie e i figli di
Sinisa Mihajlovic affidano ai social il loro amore e il loro dolore per la scomparsa del marito e padre, chiedendo aiuto anche a Shakespeare e utilizzando alcuni versi di Romeo e Giulietta per manifestare quello che provano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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