"Speravo in un altro suo miracolo". Il post commosso della Figc per Vialli

"Sono profondamente addolorato, Gianluca era una splendida persona e lascia un vuoto incolmabile", il cordoglio del presidente Gravina

"Speravo in un altro suo miracolo". Il post commosso della Figc per Vialli

La scomparsa di Gianluca Vialli lascia un vuoto incolmabile in tutta la famiglia del calcio italiano. Quella foto sul prato di Wembley, quell’abbraccio con il Ct e amico fraterno, Roberto Mancini dopo il gol di Chiesa contro l'Austria negli ottavi di finale degli Europei 2020, sarà una delle immagini di Vialli che resterà per sempre nella storia del nostro calcio.

Per ricordarlo la Federazione ha disposto un minuto di raccoglimento da osservare prima di tutte le gare dei campionati di calcio in programma nel prossimo fine settimana. "Sono profondamente addolorato - dichiara il presidente della FIGC Gabriele Gravina - ho sperato fino all’ultimo che riuscisse a compiere un altro miracolo, eppure mi conforta la certezza che quello che ha fatto per il calcio italiano e la maglia azzurra non sarà mai dimenticato. Senza giri di parole: Gianluca era una splendida persona e lascia un vuoto incolmabile, in Nazionale e in tutti coloro che ne hanno apprezzato le straordinarie qualità umane". Tre settimane fa Vialli aveva annunciato la necessità di sospendere temporaneamente i suoi impegni con la Nazionale per "utilizzare tutte le energie psico-fisiche per aiutare il mio corpo a superare questa fase della malattia".

La carriera di Vialli in Nazionale

Con la maglia della Nazionale maggiore ha totalizzato 59 presenze e 16 reti: debuttò il 16 novembre 1985 nell’amichevole contro la Polonia, venendo convocato dal Ct Enzo Bearzot per giocare il Mondiale del 1986 in Messico, dopo essere stato nella stessa estate capocannoniere dell’Europeo Under 21.

Inserito nella rosa dell'Italia per il Mondiale 1990 – dopo aver preso parte anche all’Europeo del 1988 – Vialli ha collezionato l’ultima apparizione con la Nazionale il 19 dicembre del 1992, a Malta, in una partita di qualificazione al Mondiale americano del ’94. Ambasciatore del Programma Volontari di Uefa Euro 2020 e protagonista con le sue maglie anche al Museo del Calcio di Coverciano, nel 2015 era stato inserito nella ‘Hall of Fame del calcio italiano’: anche quel giorno assieme a Roberto Mancini, l’amico e compagno di sempre, da Genova a Wembley.

Nel 2019 è nominato dalla Figc, insieme a Francesco Totti, ambasciatore italiano per il campionato d’Europa 2020. Dal novembre dello stesso anno entra nei ranghi della Figc come capo delegazione della nazionale italiana, allenata dall'ex compagno e amico di una vita Roberto Mancini.

Con questo ruolo, ufficialmente da dirigente, nell'estate 2021 prende parte alla vittoriosa spedizione italiana agli Europei 2020 posticipati di un anno per la pandemia. L'ultima gioia di una meravigliosa carriera.

gianluca vialli

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