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Nuovi guai per Rubiales: aperta indagine per abusi sessuali

La Procura di Madrid indagherà su "fatti che potrebbero costituire un reato di abuso sessuale". Intanto la madre di Rubiales ha cominciato lo sciopero della fame a tempo indeterminato

Nuovi guai per Rubiales: aperta indagine per abusi sessuali
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La Procura del Tribunale Nazionale spagnolo ha aperto un procedimento contro Luis Rubiales. Il presidente della Federcalcio di Madrid (Rfef) è indagato per un possibile reato di violenza sessuale, a seguito del bacio sulla bocca che ha dato a Jenni Hermoso durante i festeggiamenti per la vittoria del mondiale.

La denuncia è stata presentata da Miguel Galan, presidente del Centro Nazionale di Formazione Allenatori di Calcio (Cenafe), davanti alla Procura di Madrid, che ha rinviato il procedimento penale presso il Tribunale Nazionale, come è consuetudine nei casi che si verificano tra cittadini spagnoli fuori del territorio nazionale.

"Considerando le manifestazioni pubbliche della signora Jennifer Hermoso Fuentes, l'atto sessuale da lei subito e compiuto dal signor Rubiales, non è stato consensuale - si legge in una nota -. Per questo motivo, la Procura del Tribunale nazionale ha aperto un procedimento istruttorio per l'accertamento dei fatti che potrebbero costituire un reato di violenza sessuale". Si attende però una mossa concreta della calciatrice, visto che "per procedere per i reati di aggressione, molestie o abusi sessuali sarà necessaria la denuncia della persona offesa, del suo legale rappresentante o del Pubblico Ministero".

La madre in sciopero della fame

La querelle si arricchisce di un altro capitolo. Angeles Bejar, mamma del presidente della Rfef, secondo quanto riporta il quotidiano As, è rinchiusa da questa mattina nella Chiesa Divina Pastora di Motril e ha cominciato uno sciopero della fame, che durerà"a tempo indeterminato, giorno e notte", ha detto la donna, finchè "non sarà trovata una soluzione alla caccia, disumana e sanguinosa, che stanno facendo nei confronti di mio figlio: una cosa che non merita".

Intanto, la Federcalcio spagnola, ha chiesto l'intervento della Uefa a difesa di Rubiales contro le azioni del governo spagnolo in seguito allo scandalo del bacio. Andreu Camps, segretario generale della Rfef, si schiera quindi apertamente al fianco di Rubiales, che è anche uno dei vicepresidenti dell'Uefa Executive Committee.

Anche Laporta e Iniesta si schierano

"Pensiamo che Rubiales debba dimettersi, non ci sono altre soluzioni". Anche Joan Laporta, presidente del Barcellona, ritiene che il massimo dirigente della Rfef debba lasciare. "Come Barcellona rispettiamo la decisione della Fifa di sospenderlo - ha aggiunto ai microfoni di Movistar Futbol - Non è giustificabile, il suo comportamento è stato inaccettabile, improprio e spiacevole. Direi anche vergognoso. Le giocatrici spagnole hanno il nostro sostegno incondizionato".

Duro attacco anche di Andres Iniesta a Rubiales. In una lettera pubblicata su X, l'ex centrocampista del Barcellona e delle Furie Rosse non nasconde la sua"tristezza, come persona, come padre di tre figlie, come marito e come calciatore, per tutto ciò che sta avvenendo nel nostro calcio e in particolare nella nazionale femminile spagnola". "Credo che non possiamo tollerare comportamenti come quelli che abbiamo visto, e che hanno offuscato un evento così grande come la vittoria di un Mondiale - afferma Iniesta -. È un peccato che una bella storia che tanti giocatori hanno costruito in tanti anni sia stata sporcata".

Inoltre,"abbiamo un presidente che non vuole lasciare la poltrona, che non ha ammesso che il suo comportamento è stato inaccettabile e che sta inquinando l'immagine del nostro paese e del nostro calcio in tutto il mondo", conclude Iniesta.

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