Anche la moglie di Sinisa Mihajlovic, Arianna, ha dedicato un pensiero a Gianluca Vialli:"Sai quante partite lassù...", ha scritto accanto a una foto di Vialli e Mihajlovic avversari in campo, il primo con la maglia della Juventus e suo marito con quella della Sampdoria.
Qualche puntino sospensivo e due cuoricini rossi, seguiti da innumerevoli altri nei commenti. La foto ha commosso amici, conoscenti, fan e tutti gli appassionati del mondo del calcio. I due, pur essendosi "sfiorati", non hanno mai giocato assieme: Vialli aveva lasciato la Samp nel 1992, Mihajlovic era arrivato nel 1994 in blucerchiato. Due grandi campioni e due grandi uomini, scomparsi a pochi giorni di distanza, che mancheranno tanto al calcio italiano.
L'ultimo saluto a Sinisa
La prima partita di campionato senza più Mihajlovic ha messo di fronte due squadre che hanno segnato la vita calcistica di Sinisa. La Roma, il club che lo aveva portato in Italia da calciatore, nel 1992, contro il Bologna, la squadra che ha allenato dal 2019 fino all'esonero dello scorso settembre. Prima del fischio d'inizio del match, i capitani delle due squadre, Lorenzo Pellegrini e Roberto Soriano, hanno mostrato al pubblico uno striscione su cui c'era scritto semplicemente "Ciao Sinisa".
Un'altra dedica speciale per Mihajlovic è arrivata dal suo amico fraterno Dejan Stankovic dopo il 2-1 conquistato in casa del Sassuolo. Al raddoppio dei blucerchiati il tecnico serbo aveva gli occhi lucidi: si è fatto il segno della croce e ha mandato un bacio al cielo, con l'indice puntato lassù. "La dedica della vittoria si sa a chi va. Dopo il secondo gol ho guardato al cielo e ho pensato a Mihajlovic" ha spiegato a fine partita.
Un minuto di silenzio per Vialli
Sono tantissimi i messaggi che nelle ultime ore il mondo dello sport sta dedicando a Vialli. "Spero solo che Paolo possa accoglierti fra le sue braccia rassicuranti": la vedova di Paolo Rossi, la giornalista perugina Federica Cappelletti, saluta così Gianluca Vialli su Instagram dove ha pubblicato una foto dei due campioni abbracciati e sorridenti. "Ciao Luca, anima bella! Nonostante la malattia e la tua battaglia per la vita mi sei stato vicino da quando Pablito (così ti piaceva chiamarlo) se n'è andato. Sei stato un combattente vero. È un dolore che si rinnova".
Intanto dopo un lungo post di commiato, per ricordare Gianluca Vialli la Figc "ha disposto un minuto di raccoglimento da osservare prima di tutte le gare dei campionati di calcio in programma nel prossimo fine settimana". Ma non solo dalle 17.
30 lo schermo sul palazzo della Regione Liguria, in piazza De Ferrari, sarà dedicato a Vialli. La regione e la città di Genova vogliono così omaggiare il campione protagonista dell'unico scudetto della storia della Sampdoria.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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