"Cari interisti, gli addii non sono mai facili, soprattutto quando devi salutare qualcuno che ami. Nella vita, tutto ha un inizio e una fine. Ho sempre saputo che un giorno avrei dovuto dirvi addio. La semplice verità è che non ero pronto e probabilmente non lo sarei mai stato". Un Steven Zhang che saluta e lo fa sul suo profilo Instagram. Otto anni di lavoro, alla guida del club nerazzurro da giovanissimo: "Da ragazzo di 24 anni sono entrato per la prima volta a San Siro per assistere a una partita di calcio, non avevo assolutamente idea di cosa mi aspettasse".
Non trapela nulla sull'uscita di scena di Suning dal club campione d'Italia, la sensazione è che il suo silenzio confermi che alla base di tutto c'è il mancato rimborso del prestito contratto con Oaktree, lievitato fino a 395 milioni di euro, e alla conseguente escussione del pegno (le azioni date in garanzia). “Negli ultimi tre giorni - scrive Zhang - ho ricevuto tantissimi messaggi, chiamate e post da parte di tutti voi. Devo ammettere che questo mi ha fatto sentire amato, ma ha anche reso questo addio ancora più difficile. Grazie all’Inter, ho trovato persone che oggi sono come una famiglia per me, di cui farò tesoro per il resto della mia vita".
Nel suo lungo ringraziamento, non poteva mancare quello rivolto ai dirigenti, con cui ha condiviso momenti indimenticabili in questi otto anni: “Ale e Beppe, Javier, Piero, Dario, Luca, Matteo, Angelo, Andrea, Lionel, Mark che mi hanno sopportato, sostenuto, protetto e che mi hanno insegnato a fare il presidente”.
Infine un altro grazie più speciale, rivolto ai calciatori: "Molti di voi mi hanno trattato come un amico, includendomi nel vostro gruppo come se fossi uno di voi, il legame che avevamo andava ben oltre quello che tra presidente e giocatori. La mia più profonda gratitudine va anche a tutti i nostri allenatori, in particolare a Simone Inzaghi, un uomo con valori veri e forti nel cuore, che ho avuto la fortuna di avere durante la mia presidenza".
La chiusura è rivolta alla nuova proprietà: "Vi prego di amare la nostra Inter, di proteggere la sua gente e, soprattutto, di rispettare il suo
valore fondamentale. Un grande onore e una grande responsabilità assumere la guida dell’Inter. Con amore e cura. l’Inter vi ripagherà con enormi risultati, emozioni e gioia. Per me è stato il più grande onore della mia vita".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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