La prima storica vittoria delle Filippine è tutta di testa: carte in tavola nel gruppo A

La testa di Sarina Bolden regala alle Filippine la prima storica vittoria nella Coppa del Mondo e riapre il girone A, rimandati i festeggiamenti della Svizzera che pareggia con la Norvegia, mentre le Cafeteras di Colombia superano la Corea di scioltezza

Sarina Bolden riscrive la storia delle Filippine (via Fifa)
Sarina Bolden riscrive la storia delle Filippine (via Fifa)
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Tre, due, uno: Mondiali già al secondo round. Soprattutto, primi rush verso le teste dei gironi: a partire dal primo, ancora apertissimo gruppo A, quello di Svizzera, Nuova Zelanda, Filippine e Norvegia, ché si daranno dura battaglia nel terzo turno.

La Colombia risolve la pratica contro la Corea del Sud in un tempo: è l’esperienza e la freddezza di Usme dal dischetto a sbloccare il risultato e la classe di Caicedo, non senza la complicità dell’estremo difensore Yoon Young-Geul, a chiuderlo, soltanto 9 minuti dopo. Per le Cafeteras del ct Marsiglia è la seconda vittoria assoluta nella Coppa del Mondo, come seconda si piazza Linda Caicedo nella classifica delle sudamericane più giovani a segnare in un Mondiale (è l’icona Marta, coi tre gol per il suo Brasile, a 17 anni, a conservare il primato).

Filippine stratosferiche: la prima, storica vittoria ai Mondiali è un trionfo, che arriva tra l’altro col primo ed unico tiro in porta della nazionale nella competizione. È appena il 24’ e Sarina Bolden, classe ‘96 in forza al Western Sydney Wanderers, anticipa tutte: il colpo di testa, che supera Esson tra i pali, è un macigno sui tre punti, storici ed euforici, per le Filippine. Il team di Stajcic, a Wellington, resiste con le unghie e coi denti: l’amarezza è tanta lato Ferns, che tengono il pallino del gioco e si vedono annullare un gol perché Wilkinson riceve palla e crossa al centro per Hand ma la bomber in maglia 17 era in fuorigioco ad inizio azione, e il Var cancella le velleità di rimonta della Nuova Zelanda.

Il gruppo A è ancora tutto in bilico, perché la vittoria delle Filippine ha scombinato gli equilibri interni: così, la Svizzera rimane in testa al girone ma con un margine minimo. Perché il pareggio contro la Norvegia, al primo punto ottenuto (e record negativo di zero reti), frena l’ascesa del team di Inka Grings, la cui qualificazione è rimandata agli ultimi 90’ contro le padrone di casa della Nuova Zelanda.

I tabellini delle gare di giornata

Gruppo H

COLOMBIA 2 – 0 COREA DEL SUD

COLOMBIA (4-2-3-1): Perez, Vanegas, Arias, Arias, Carabalí, Durango, Montoya (87’ Ospina Garcia), Ramírez, Santos (76’ Restrepo), Caicedo, Usme. A disp.: Sepúlveda, Giraudo, Reyes, Barón, Guzman, Andrade, Ramos, Chacón, Caracas, Bahr. All. Angelo Marsiglia

COREA DEL SUD (5-3-2): Yoon, Shim, Lim, Kim, Choo (87’ Moon), Cho (68’ Park), Lee, Ji, Jang, Son (68’ Kang), Choe (78’ Phair). A disp.: Kim Jungmi, Ryu, Hong, Kim Yunji, Jeon, Chun, Lee, Bae. All. Colin Bell

Marcatori: 30’ rig. Usme (Col), 39’ Caicedo (Col)

Ammoniti: 10’ Vanegas (Col), 29’ Shim (Cor), 45’+6’ Arias (Col), 45’+7’ Lim (Cor)

Arbitro: Rebecca Welch (Inghilterra)

Gruppo A

NUOVA ZELANDA 0 – 1 FILIPPINE

NUOVA ZELANDA (4-4-2): Esson, Bott, Riley, Stott, Bowen, Percival (83’ Jale), Steinmetz, Hassett (46’ Longo), Riley (46’ Chance), Hand, Wilkinson. A disp.: Nayler, Leat, Bunge, Foster, Cleverley, Rennie, Satchell, Anton, Clegg. All. Jitka Klimková

FILIPPINE (5-3-2): McDaniel, Cowart (83’ Bugay), Long, Beard, Harrison, Barker (70’ Randle), Sawicki, Eggesvik (63’ Flanigan), Quezada (70’ Annis), Bolden (83’ Frilles), Guillou. A disp.: Jota, Fontanilla, Cesar, McDaniel, Castaneda, Serrano, Bonta. All. Alen Stajcic

Marcatori: 24’ Bolden (F)

Ammoniti: 42’ Wilkinson (A), 49’ Beard (F)

Arbitro: Katia Itzel García (Messico)

Gruppo A

SVIZZERA 0 – 0 NORVEGIA

SVIZZERA (4-3-3): Thalmann, Stierli, Maritz, Riesen, Aigbogun, Reuteler (78’ Mauron), Sow, Wälti, Crnogorcevic, Bachmann (90’+3’ Rey), Piubel (88’ Terchoun). A disp.: Peng, Friedli, Marti, Felber, Arfaoui, Buehler, Calligaris, Humm, Lehmann. All. Inka Grings

NORVEGIA (4-3-3): Mikalsen, Hansen (73’ Sonstevold), Mjelde, Bjelde (88’ Bratberg Lund), Harviken, Bøe Risa (88’ Syrstad Engen), Reiten,

Maanum, Eikeland (57’ Graham Hansen), Haavi, Roman Haug (73’ Sævik). A disp.: Fiskerstrand, Pettersen, Hegerberg, Hørte, Bergsvand, Blakstad, Jøsendal. All. Hege Riise

Arbitro: Stéphanie Frappart (Francia)

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