I punti chiave
Leonardo Bonucci deve essere reintegrato subito nella rosa della Juventus. Questa è la posizione espressa dall'Aic (Associazione italiana calciatori) attraverso le parole del presidente Umberto Calcagno, in una lunga intervista all'Ansa.
"La situazione che sta vivendo Leonardo Bonucci è paradossale: è oggettivamente fuori rosa, subisce condotte illegittime e vietate dall'accordo collettivo, viene calpestata la sua dignità. La Juventus lo deve reintegrare subito, sta subendo danni professionali gravi". Così il massimo rappresentante dell'Aic, Umberto Calcagno è sceso in campo "con il capitano della Nazionale, al quale questa vicenda sta precludendo opportunità importanti, compresa la maglia azzurra. Bonucci è la punta dell'iceberg di numerose situazioni. Poi c'è chi, come lui, ha le spalle larghe e va avanti a petto in fuori, e chi invece subisce".
Il caso
Quello di Bonucci resta un caso aperto. La scelta della dirigenza bianconera, di comune accordo con il tecnico Massimiliano Allegri, di escluderlo dal nuovo progetto tecnico aveva portato alla richiesta di reintegro inoltrata dai legali del centrale classe '87: una mossa che non ha sortito alcun effetto e che potrebbe condurre ad un appello al Collegio Arbitrale, con risvolti poco piacevoli in una vicenda che denota una volta di più la totale rottura tra le parti.
Il calciatore ha un contratto per un'altra stagione con la Vecchia Signora a 6 milioni di euro netti di ingaggio e ha già annunciato il ritiro a fine stagione. Nonostante tutto, dopo essere finito fuori rosa, aveva espresso sempre l'intenzione con numerosi post sui social di restare a Torino.
Union Berlino o Lazio?
Fino a qualche settimana fa Bonucci aveva respinto una una serie di proposte prospettategli per cambiare aria. Il difensore si sente ancora giocatore da grandi palcoscenici.Negli ultimi giorni però la situazione sembra essere cambiata. Nelle ultime ore infatti sono diventati fitti i contatti con la Lazio di Maurizio Sarri. Dopo le speculazioni emerse per l'incontro a Forte dei Marmi col direttore sportivo della Fiorentina Daniele Pradé, adesso sarebbe il club di Claudio Lotito a fare sul serio.
Una soluzione gradita all'ormai ex capitano della Juve, che vedrebbe assecondato il desiderio di rimanere in Italia e di giocare peraltro in una città vicino a casa sua (è nato a Viterbo ndr), oltre all'opportunità di disputare un'ulteriore (e probabilmente ultima) stagione in Champions League e di sperare di strappare una convocazione all'Europeo della prossima estate con la Nazionale in caso di qualificazione.
Una prospettiva che gli garantisce anche l'Union Berlino che, dopo l'acquisto dall'Inter di Robin Gosens, vorrebbe completare la sua campagna di rafforzamento con un altro innesto di caratura internazionale. Bonucci non ha chiuso all'ipotesi di trasferirsi in Germania ma ha deciso di prendersi qualche giorno di riflessione, proprio in attesa di possibili chiamate dalla Serie A. Prima però va risolta la querelle con la Juve.
La replica bianconera
La Juve non perde tempo e risponde al duro attacco dell'Assocalciatori.
Pur senza mai nominare l'ormai ex capitano, il club bianconero"ribadisce con forza la correttezza del proprio operato nei confronti di tutti i calciatori tesserati cui sono riconosciuti e garantiti pienamente tutti i diritti previsti dall’Accordo Collettivo di categoria. Juventus è altresì pronta, nell’ipotesi in cui ciò si rendesse necessario, a difendere la piena legittimità del proprio comportamento nelle sedi competenti".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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