Camilleri avrebbe cent'anni ma i suoi libri restano giovani

La vita e le opere dell'autore saranno celebrate fino a tutto il 2026. La figlia Andreina: "Sempre amato"

Camilleri avrebbe cent'anni ma i suoi libri restano giovani
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Centinaia di ragazzi che scatenano un flash mob sotto casa di Andrea Camilleri (foto). E lui che, sorpreso e commosso, si affaccia dalla finestra per salutarli. La scena accadde dieci anni fa, organizzata da Carlo Degli Esposti (il produttore di Montalbano) per festeggiare i novant'anni del popolare autore siciliano. «Ma l'affetto che ancora circonda il nome di nostro padre è rimasto immutato ricorda Andreina, una delle sue tre figlie (nonché presidente del Fondo Camilleri) -. Così ci prepariamo a celebrare il suo centenario proprio con questo obiettivo: mantenerne la memoria, e condividerne l'impegno sociale e civile». Specchio fedele della talento vulcanico dello scrittore, commediografo e autore televisivo, sarà dunque nutritissimo il programma del centenario: al via da questo marzo fino a tutto il 2026, e culminante il 14 settembre (data della nascita) con un evento all'Auditorium di Roma, «per il quale anticipa Degli Esposti - spero di coinvolgere Fiorello». A settembre al teatro Greco di Taormina una «Maratona Montalbano» presenterà la retrospettiva completa dei 37 episodi tv del commissario, e dei 12 del Giovane Montalbano. Quindi si avranno tre convegni sull'attività letteraria di Camilleri (in collaborazione con Mondadori e Treccani) e si allestiranno alcuni suoi testi teatrali: Un sabato con gli amici, in marzo al Piccinni di Bari; Il colore del sole, in maggio al Vittorio Emanuele di Messina; Il birraio di Preston in ottobre ad Ancona; Autodifesa di Caino (che lo stesso Camilleri avrebbe dovuto interpretare, impeditovi dalla morte) presentato da Luca Zingaretti a luglio nella piazza del Duomo di San Miniato.

Il 19 maggio all'Argentina di Roma alcuni allievi di Camilleri (come Donatella Finocchiaro e Sergio Rubini) leggeranno le sue lettere; mentre altri (come Pierfrancesco Favino, Luigi Lo Cascio, Alessio Boni, Pino Quartullo) all'Auditorium interpreteranno brani di opere letterarie e teatrali. Con una tre giorni a Ragusa verranno infine analizzate anche le tradizioni culinarie, così presenti nei suoi libri, e in che modo il cineturismo alimentato dalla fiction abbia aumentato del 2% il Pil della Sicilia.

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