Il cubano Alejo Carpentier - ma nato a Losanna, il giorno di Natale, da madre russa e padre francese, e morto a Parigi, a 75 anni, nel 1980 - ha scritto un capolavoro assoluto, I passi perduti, e il più bel libro sulla Rivoluzione francese e i suoi esiti, Il secolo dei lumi. Harold Bloom lo considera il più grande autore sudamericano del '900.
Questo trittico di racconti ne è emblema: scintillanti, odorosi, tropicali. Il primo Viaggio al seme, che racconta come Don Marcial, morendo, ritorni bimbo («Ignorava il suo nome... tutto ciò che aveva chiodi crollava») è bellissimo.Davide Brullo
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