Firenze - Il destino ha voluto che fosse Firenze l’arena in cui l’Udc e il premier Silvio Berlusconi combattessero le loro battaglie più accese nella guerra elettorale per le Regionali. Da Firenze il presidente del Consiglio aveva invitato gli italiani a non gettare il voto scegliendo l’Udc, e sempre da Firenze ieri il leader dei centristi Pier Ferdinando Casini ha ribattuto alle parole del Cav: «Berlusconi chiede un voto utile, lo capisco, utile per sé e per gli interessi che vuol garantire. Noi invece - ha sottolineato - vogliamo garantire gli interessi degli italiani. Il premier è rabbioso e violento», e «dice baggianate».
Ma l’attrito tra
l’Udc e il premier è a 360 gradi. Poche ore prima di Casini lo stesso Lorenzo Cesa, segretario dell’Udc, aveva ironizzato dicendo che «una volta Berlusconi era anche simpatico, ora invece è diventato aggressivo e arrogante».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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