Milano - La procura di Milano ha chiesto l'archiviazione per Silvio Berlusconi che era indagato per ricettazione e concorso in rivelazione di segreto d’ufficio, insieme al fratello Paolo e ad altre persone, nell’inchiesta sul "passaggio di mano" dell’intercettazione telefonica tra Piero Fassino e Giovanni Conforte ai tempi delle indagini sul tentativo di scalata a Bnl da parte di Unipol, che furono poi pubblicate dal Giornale.
Paolo Berlusconi accusato per aver fatto l'editore La procura di Milano ha chiesto il processo per Paolo Berlusconi e altre persone tra cui l’ex titolare della Rcs, Roberto Raffaellli e l’imprenditore Fabrizio Favata per la vicenda del passaggio di mano dell’intercettazione telefonica tra l’ex segretario dei Ds Piero Fassino e Giovanni Consorte ai tempi delle indagini sulla tentata scalata a Bnl. Paolo Berlusconi è accusato per aver permesso ai suoi giornalisti di diffondere una notizia.
Premier indagato nelle ultime 48 ore Il nome di Silvio Berlusconi nel registro degli indagati in relazione alla vicenda Unipol era stato iscritto solo nelle ultime 48 ore. Lo si apprende in ambienti giudiziari. Il nome del premier era stato inserito nel registro degli indagati perchè i pm avevano realizzato che ci sarebbe stato bisogno di un vaglio del giudice. La convinzione della procura comunque è che non esistono elementi sufficienti per portare Berlusconi in tribunale con le accuse di rivelazione di segreto d’ufficio e ricettazione in relazione alla pubblicazione su ’Il Giornalè della telefonata intercettata.
La richiesta di archiviazione per il premier sarà esaminata dal gip Bruno Giordano che potrà accoglierla oppure ordinare alla procura di svolgere ulteriori accertamenti sulle presunte responsabilità dello stesso Berlusconi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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