Il centrodestra "cresce" e si prende 6 Comuni

Vince a Sondrio, Cinisello e Bresso. "Ribaltone" a Brugherio

Il centrodestra "cresce" e si prende 6 Comuni
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l candidato leghista Fabio Rolfi non è riuscito nell`impresa e non è bastata la chiusura della campagna a Brescia con Meloni, Salvini e Tajani per riconquistare la «Leonessa» dopo dieci anni di giunta Pd. Ieri intorno alle 19 la vicesindaca uscente Laura Castelletti, sostenuta da centrosinistra e Terzo Polo, ha potuto cantare vittoria.

Ha vinto con circa il 55% dei voti, Rolfi si è fermato intorno al 41. I 5 Stelle con Alessandro Lucà raggranellano il 2,5% e neanche l'1% il civico Alessandro Maccabelli supportato anche da Lista Moratti. A Brescia Fdi incassa il doppio dei voti della Lega (17% contro il 7,6). Non cambia lo schema nei due capoluoghi al voto: Sondrio rimane saldamente nelle mani del sindaco di centrodestra Marco Scaramellini, vola oltre il 54% mentre il centrosinistra con Simone Del Curto si ferma intorno al 42%. Flop per Luca Zambon della Lista Moratti.

Nei dieci Comuni lombardi oltre i 15mila voti, tutti tra il Milanese e la provincia di Monza e Brianza, la partita finisce con 5 vinti al primo colpo dal centrodestra (Bresso, Cinisello Balsamo, Bareggio, Brugherio e Carate Brianza), due dal centrosinistra (Nova Milanese e Seregno) e tre al ballottaggio con il centrosinistra in vantaggio (Arese, Cologno Monzese, Gorgonzola).

A Cinisello per il sindaco leghista in carica dal 2018 è una vittoria netta sugli avversari, Giacomo Ghilardi col 60% quasi doppia il Pd Luca Ghezzi. A Bresso si riconferma con circa il 64% anche il leghista Simone Cairo che aveva contro solo il Pd Antonio Galliano. E a Bareggio conquista il bis la sindaca del centrodestra Linda Colombo, si ferma venti punti dietro il Pd Lorenzo Zanzottera. Arese e Gorgonzola avevano giunte di centrosinistra e questa volta vanno al ballottaggio, il Pd partirà avanti ma il finale si conoscerà tra due settimane. Ad Arese Luca Nuvoli è arrivato poco sopra il 49% ma non ha superato la soglia del 50, va al secondo turno con il candidato del centrodestra Giovanni Congi.

A Gorgonzola la Pd Ilaria Scaccabarozzi con il 47% parte avanti di almeno venti punti ma deve giocarsela il 28-29 maggio con Fabio Iannotta del centrodestra. E si va a ballottaggio a Cologno Monzese dove il centrodestra si presentava in ordine sparso, con tre candidati diversi. Non è bastato l'«aiutino» al Pd-M5S Stefano Zanelli, contro di lui ci sarà Giuseppe Di Bari in campo con FdI e Forza Italia. E nelle prossime due settimane potrebbe trovare l'appoggio della leghista Dania Perego, arrivata dietro all'ex sindaco leghista Angelo Rocchi che era in campo con una civica e Noi Moderati.

Nella provincia di Monza e Brianza, a Seregno vince con oltre il 67% dei voti il candidato di centrosinistra Alberto Rossi, si ferma intorno al 27% l'ex sindaco leghista Giacinto Mariani, tornato in campo col sostegno di tutto il centrodestra. La percentuale dei grillini è intorno all'1%. A Carate Brianza al primo turno con Luca Veggian vola a quota 77%, non c'è partita per il Pd Fabio Casiraghi. A Nova Milanese invece è sindaco il candidato del centrosinistra Fabrizio Pagani (niente da fare per Elena Maggi del centrodestra) e a Brugherio c'è il «ribaltone»: la giunta uscente era di centrosinistra ma passa al primo turno al centrodestra con Roberto Assi. Sconfitto il Pd Damiano Chirico.

Il leader della Lega Matteo Salvini ha chiamato Fabio Rolfi per complimentarsi «per l'impegno e la campagna nonostante la sconfitta» e sottolinea che sarà «ministro di tutti i sindaci» a prescindere dal colore politico. Il segretario della Lega Lombarda Fabrizio Cecchetti sintetizza: «Per il centrodestra anche questa tornata si conferma positiva, su 12 comuni sopra i 15mila abitanti eravamo uscenti in 5 e ora ne abbiamo 6 avendo strappato Brugherio (dove siamo primo partito) al centrosinistra, e andiamo in tre comuni al secondo turno: includendo anche quelli sotto i 15mila abitanti passiamo da 32 sindaci a 38». E quelli leghisti passano da 16 a 18.

Il sindaco Beppe Sala è «soddisfatto» per la vittoria di Laura Castelletti a Brescia, «siamo legati alla città da tante cose, la più evidente è A2a. Avevo sentito anche Rolfi per garantire che in caso di sua vittoria avremmo collaborato». Il deputato e coordinatore provinciale di Forza Italia a Monza e Brianza Fabrizio Sala afferma che con la vittoria di Veggian a Carate e Franco Redaelli a Macherio Fi ha fatto l'en plein in Brianza». A Carate in particolare «è primo partito con oltre il 21%». Si conferma «il centro maggioranza».

Quasi metà degli elettori è rimasta a casa, hanno partecipato al voto il 53,8% degli aventi diritto, in calo di tre punti rispetto al

2018 (quando si votò in una sola giornata) e cinque punti in meno della media nazionale. A Brescia l'affluenza è arrivata al 57,8%, praticamente in linea rispetto a 5 anni fa (57,4%), a Sondrio invece si è fermata al 54,1%.

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