Insultava i giocatori avversari e provocava i loro tifosi, tanto è bastato per farlo diventare un idolo della curva del Paok di Salonicco. Ma non è tutto, i video delle sue performance sono finiti su Youtube e allora la chiesa è stata costretta ad intervenire, non tanto perchè anche il tifo deve avere una sua etica ma in quanto l'ultrà in questione è un pope e per giunta si chiama Christos.
E così la notizia diventa questa: un pope greco supertifoso del Paok di Salonicco è stato punito dalle gerarchie della Chiesa ortodossa per gli eccessi cui si sarebbe lasciato andare durante alcune partite mescolato agli ultras più scatenati.
Padre Christos è stato estromesso da una speciale commissione che gestiva gli affari di una parrocchia alla periferia di Salonicco, nel nord della Grecia, dopo essere stato filmato mentre, assieme ad altri tifosi, durante una partita insulta pesantemente i giocatori della squadra avversaria.
Il Pope è stato ripreso anche mentre, con la sua tonaca nera su cui campeggia la sciarpa con i colori del Paok, i tifosi della curva gli tributano vere e proprie ovazioni e cori in cui lo paragonano a un dio in terra. E questo alle gerarchie ecclesiastiche non piace neanche un po'. La conseguenza che i video siano finiti su Toutube ha fatto il resto, ora lo sa tutto il mondo.
Il vescovo di Salonicco, in un comunicato, giustifica la punizione affermando che il comportamento del religioso è stato oltremodo sconveniente e volgare.
La risposta degli ultrà del Paok non si è fatta attendere e in oltre 7.500 hanno diffuso un appello via Facebok in difesa del religioso. Alcuni hanno sottolineato quanto sia stata inopportuna la decisione del vescovo.
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