Milano - “Si segnala la presenza di borseggiatori sui treni e nelle stazioni”. E' questo uno dei tanti avvisi che compaiono sui display dell'Atm nelle stazioni della metropolitana di Milano. Vedere questa scritta alle 11 di sera non mette di sicuro di buon umore chi sta tornando a casa.
La prima sensazione è di stupore. Il messaggio suona sinistro come un : “Io ti ho avvisato, se ti scippano non dire che è colpa dell'Atm o del comune”. Sarà, ma intanto ad essere preoccupati di più sono donne, pensionati e studenti. Scendere in metropolitana con una mano a “guardia” del portafogli non è bello.
“Quando ho visto l'annuncio, la prima volta mi sembrava impossibile, poi l'ho riletto e mi sono chiesto un po' preoccupato: ma se mi avvisano sui borseggiatori vuol dire che devo difendermida solo?” si interroga uno studente fuori sede che da pochi mesi vive nella capitale del Nord. Dallo scippo alla violenza il passo è breve e la metropolitana di Milano non sembra fatta a “misura” di donna.
Sotto il cartellone luminoso c'è un piccolo capannello di passeggeri sbigottiti: “Lavoro a Milano e
la sera devo dire che ho un po' di paura ad andare in giro da sola – commenta una signora sulla cinquantina -, chi mi difende?”. Il cartello continua a lampeggiare e i borseggiatori lavorano indisturbati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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