Mondiali di Glasgow, arrivano altre sei medaglie per l'Italia del paraciclismo

Tre maglie iridate, due argenti e 1 bronzo sono il bottino del primo giorno di gare in linea ai Mondiali di paraciclismo in corso in Scozia

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L'Italia del paraciclismo ha conquistato altre sei medaglie (tre maglie iridate, due argenti e un bronzo) ai Mondiali di Glasgow. Proprio nel pomeriggio arriva uno dei titoli mondiali più prestigiosi della rassegna, quello nella categoria H3, grazie a Mirko Testa.

L'azzurro, al suo secondo mondiale, taglia per primo il traguardo di una tra le categorie più difficili e complesse dell'handbike, al termine di una grande prova di squadra in cui tutti gli italiani in gara (Davide Cortini, Federico Mestroni) si sono messi a disposizione per mantenere Testa davanti e permettergli di infilare al collo una medaglia tanto ambita quanto meritata.

Grande soddisfazione anche per il ct Pierpaolo Addesi, che ha scelto di preservare Testa proprio per la gara in linea, tenendolo a riposo nella cronometro di mercoledì. Una decisione che ha permesso al 25enne di indossare la sua prima maglia iridata della carriera, dopo il quarto posto dello scorso anno a Baie-Comeau.

A conquistare gli altri due titoli iridati, nella mattinata, sono state Luisa Pasini (WH1) e Roberta Amadeo (WH2), che bissano il successo ottenuto nelle cronometro d'apertura di questo mondiale. Grande prestazione di Fabrizio Cornegliani, reduce da due giorni di febbre e secondo al traguardo tra gli MH1.

Argento anche per Angela Procida, che arriva alle spalle della compagna di squadra Amadeo tra le WH2. Bronzo infine per Luca Mazzone, che è ormai da 10 anni nel giro della Nazionale di paraciclismo e non ha mai mancato un podio.

Argento per Ganna

Dodici secondi hanno diviso Filippo Ganna dal terzo titolo mondiale nella prova a cronometro elite ai Mondiali di ciclismo. Sulle strade di Glasgow, l'azzurro che aveva indossato la maglia iridata nel 2020 e 2021, si è dovuto arrendere con un distacco minimo, dopo 47 chilometri durissimi, al belga Remco Evenepoel.

Una gara intensa, che si è decisa nell'ultimo chilometro. Ganna è stato protagonista di una prestazione spettacolare, ma Evenepoel è riuscito a tagliare il traguardo in anticipo, conquistando con merito la vittoria. Terzo posto, a sorpresa per il 19enne britannico Joshua Tarling. Per Ganna si tratta della quarta medaglia in carriera in una prova contro il tempo ai Mondiali. Terzo nel 2019, campione iridato nel 2020 e nel 2021 e oggi l'argento che mancava al suo palmares.

"Sono in Scozia da due settimane e tra pista e strada ho vinto tre medaglie, non posso che

essere contento - ha ammesso il campione di Verbania dopo la gara -. Non ho nulla da recriminare, ma solo fare i complimenti a Remco che oggi è andato più forte". Nessuna delusione, dunque, per l'azzurro.

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