Santiago del Cile - Un aereo dell’aeronautica militare cilena con 21 persone a bordo, tra cui il team di una televisione locale è precipitato al largo della costa Pacifica del paese. L’incidente è avvenuto ieri sopra l’arcipelago Juan Fernandez, a 700 chilometri circa dalle coste. Secondo quanto riferito dal capo della torre di controllo, Felipe Paredes, il pilota avrebbe perso il controllo del velivolo in fase di atterraggio. In quel momento il vento era molto forte. I passeggeri erano coinvolti nelle attività di ricostruzione successive al terremoto di magnitudo 8,8 e allo tsunami che il 27 febbraio hanno praticamente distrutto la principale città dell’arcipelago.
Dispersi i passeggeri "L'aereo si dirigeva verso l’isola Juan Fernandez e mentre si avvicinava è scomparso e la comunicazione via radio si è interrotta", ha spiegato il comunicato dell'esercito. L’aereo, un Casa 212, ha provato due volte ad atterrare sull’isola senza riuscirci: "è stato perso il contatto, e l’aereo è dunque ritenuto disperso", ha da parte sua spiegato il ministro della Difesa, Andres Allamand, durante una conferenza stampa. Il sindaco dell’isola, Leopoldo Gonzalez, ha dichiarato alla rete televisiva TVN che i resti dell’apparecchio sono stati trovati in mare. L’aereo, partito da Santiago, trasportava tre membri dell’equipaggio e diciotto passeggeri, fra i quali una troupe di Tvn - un’emittente televisiva - guidata dal popolare giornalista Felipe Camiroaga. Scomparso anche l'imprenditore Felipe Cubillos, fratellastro del ministro della Difesa, che aveva lavorato alla ricostruzione dopo il disastro.
Trovati i primi corpi - Sono già quattro i corpi ritrovati anche grazie all'aiuto degli abitanti dell’arcipelago cileno di Juan Fernandez ch oggi sono usciti in massa per dare il loro sostegno nelle ricerche dei 21 passeggeri che viaggiavano a bordo dell’aereo.
Forte la commozione in tutto il Cile che segue le operazioni di ricerca col fiato sospeso, mentre il mare viene battuto palmo a palmo da numerosi mezzi aeronavali delle Forze armate. Secondo il sindaco di Juan Fernandez, tuttavia, "non ci sarebbero sopravvissuti".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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