Nella notte tra il dieci e l'undici gennaio sono stati consegnati i Golden Globe che hanno premiato il meglio della stagione cinematografica appena conclusa. I premi, assegnati dalla HFPA, l'associazione della stampa estera a Hollywood, non hanno presentato grandi sorprese. Presentato da Quentin Tarantino il premio al miglior film drammatico è andato a The Fabelmans e, come previsto, quello alla miglior regia a Steven Spielberg per il racconto autobiografico fatto proprio in The Fabelmans. Per il regista si tratta della terza vittoria in una carriera che ha contato ben venti nomination.
Ad Austin Butler il riconoscimento per il miglior attore protagonista per la sua interpretazione di Elvis nell'omonimo film di Baz Luhrmann dedicato alla star del rock e al suo percorso di discesa in un inferno fatto di alcol e bisogno di accettazione. Tra i favoriti c'era anche Brendan Fraser per The Whale, ma i trascorsi tra l'attore e l'HFPA, in un caso di molestie sessuale, rendevano improbabile la vittoria per l'attore che ha dato un'interpretazione magistrale e struggente nell'opera di Darren Aronofsky. Per quanto riguarda il premio per la miglior interpretazione femminile, il Golden Globe è andato a Cate Blanchett per Tàr, pellicola presentata in anteprima alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia per cui aveva vinto anche la Coppa Volpi. Sempre a Venezia era stato premiato con la stessa Coppa anche Colin Farrell per la sua interpretazione in Gli spiriti dell'isola. Interpretazione che gli è valsa anche il Golden Globe come miglior attore in un film comedy e/o musical. Gli spiriti dell'isola ha vinto più che meritatamente il premio come miglior film comedy e musical, sconfiggendo rivali come Babylon. Al film, che in originale si intitola The Banshee of Inisherin, è andato anche il premio per la miglior sceneggiatura a Martin McDonagh.
Il titolo della migliore intepretazione femminile in un film di genere comedy è andato a Michelle Yeoh per il film rivelazione Everything everywhere all at once, che ha vinto anche il premio come miglior attore non protagonista, assegnato a Ke Huy Quan, che i più forse ricordano per il suo ruolo nel film cult I Goonies. Grande risultato anche per la Marvel che, con la vincita di Angela Bassett per Black Panther: Wakanda Forever, sembra aver raggiunto finalmente l'attenzione della critica nella stagione dei premi.
Ancora una volta la Mostra del Cinema di Venezia torna a essere protagonista
con Argentina 1985, pellicola presentata in Laguna e premiata come miglior film straniero. Guillermo Del Toro e il suo Pinocchio vincono invece il premio per il miglior film d'animazione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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