L'ultimo dei templari è il film diretto da Dominic Sena che va in onda questa sera alle 21.04 sul canale 20 Mediaset. Uscita in sala nel 2011, la pellicola è ispirata, secondo Coming Soon, al film Il settimo sigillo di Ingmar Bergman. Inoltre L'ultimo dei templari ha sancito anche il debutto cinematografico dell'attrice Claire Foy, che poi si sarebbe fatta conoscere al grande pubblico grazie all'interpretazione della regina Elisabetta in The Crown.
L'ultimo dei templari, la trama
A metà del XVI secolo la Chiesa decide di portare i propri soldati in Terrasanta con l'intento di liberare Gerusalemme e punire gli infedeli. Tra le schiere di militari ci sono Behman (Nicolas Cage) e Felson (Ron Perlman), che ben presto si trovano a dover fronteggiare i sensi di colpa per aver ucciso degli innocenti durante una guerra in cui non credono più. Schiacciati dagli orrori della guerra i due si trasformano in due disertori e decidono di tornare nelle loro terre che, nel frattempo, sono state devastate dalla peste. Ben presto Behman e Felson vengono incaricati di uccidere la strega (Claire Foy), che viene reputata responsabile di aver fatto esplodere la pandemia che ha decimato la popolazione, per poi condurla in un ministero dove dovrà spezzare l'incantesimo. Nella missione i due protagonisti vengono aiutati da un prete (Stephen Campbell Moore), da un guerriero (Ulrich Thomsen), da un giovane chierico (Robert Sheehan) e, infine, dal truffatore Hagamar (Stephen Graham). La missione, però, si riempie ben presto di strani accadimenti, tra morti misteriosi e stragi inaspettate.
Perché il film è stato rigirato?
L'ultimo dei templari è un film che ha avuto una lunghissima lavorazione, che è stata tutt'altro che rosea. Il progetto cominciò ad essere sviluppato all'inizio degli anni duemila quando la sceneggiatura di Bragi F. Schut è stata acquistata dalla MGM. Il progetto, poi, è passato alla Columbia Pictures, poi alla Relativity Media, dove il film trovò infine i suoi produttori Charles Roven e Alex Gartner. Già solo queste traversie avrebbero potuto far pensare che la realizzazione della pellicola sarebbe stata alquanto difficile, ma una volta che la macchina della produzione si mise in moto si decise di andare avanti. Secondo il sito dell'Internet Movie Data Base, Nicolas Cage accettò di lavorare al film perché lo riteneva un omaggio alla tradizione cinematografica degli anni Sessanta, rappresentata dai film di Roger Corman, in cui c'erano spesso Christopher Lee e Vincent Price. L'attore, dunque, fu ancora più contento di sapere che proprio Christopher Lee sarebbe apparso in un ruolo.
Le riprese ebbero luogo in Austria, Ungheria e Croazia, ma si fece anche uso della CGI e del greenscreen. La lavorazione andò avanti fino ad aprile 2009, quando le riprese si conclusero, con l'obiettivo di far uscire in sala L'ultimo dei templari nel marzo del 2010. Tuttavia, come si legge sempre sul sito dell'Internet Movie Data Base, la casa di produzione decise di spostare l'uscita dopo che le prime proiezioni di prova - i cosiddetti test screenings - vennero accolti con scarso entusiasmo tanto da parte del pubblico scelto, quanto da parte dei produttori e dai distributori. Nel settembre del 2010 si decise allora di rigirare ampie parti del film in Louisiana.
Si decise di girare le nuove scene - comprese quelle delle battaglie iniziali - facendo di nuovo largo uso del greenscreen per risparmiare sui costi di viaggio e non correre il rischio di sforare troppo il budget. Le nuove riprese vennero fatte da Brett Ratner che rimase tuttavia non accreditato nei crediti finali della pellicola.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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