Mentre la stagione natalizia si affaccia con maggior prepotenza all'orizzonte, un classico film di Natale è diventato oggetto di una folle teoria, nata dalla mente dei fan, che sempre più spesso si divertono a creare scenari alternativi per opere entrate nell'immaginario collettivo. Mamma ho perso l'aereo, il film che ha lanciato la carriera di Macaulay Culkin ed è diventato uno di quei lungometraggi da vedere sempre durante le Feste, è uno dei lungometraggi che più spesso è stato usato per creare delle storie che sono al limite dell'incredulità.
Come quasi tutti ben sanno, il film del 1990 diretto da Chris Columbus racconta la storia del piccolo Kevin (Culkin) che, all'alba della partenza della famiglia per Parigi, viene accidentalmente lasciato a casa da solo, dimenticato dalla madre e dal padre (Catherine O'Hara e John Heard) e dal resto della famiglia. Se in un primo momento il bambino è ben felice di avere la casa tutta per sé e di non dover sottostare ai parenti che lo trattano con superiorità solo perché lui è il più piccolo della famiglia, pian piano Kevin comincia a provare un forte senso di nostalgia e paura. Quest'ultima, oltretutto, è nutrita dalla presenza di due ladri (Joe Pesci e Daniel Stern) che hanno puntato proprio la sua casa per una rapina coi fiocchi. Kevin, però, a dispetto della paura e della solitudine, non ha nessuna intenzione di lasciar vincere i malviventi e organizza una serie di trappole che hanno fatto la storia del cinema, con delle scene che sono diventate davvero iconiche.
A lungo si è dibattuto su quale potesse essere la professione del papà di Kevin, che con il suo stipendio era in grado non solo di avere una casa da sogni con una metratura da capogiro, ma anche di pagare una vacanza in Europa a tutta la famiglia. Proprio su questa ricchezza inusuale sono tornati alcuni fan, che hanno divulgato una teoria secondo cui la famiglia McCallister sarebbe in realtà associata alla mafia. Tutto parte da un post pubblicato sul sito Reddit, in cui un utente svela le proprie perplessità proprio su Peter McCallister, il papà di Kevin, asserendo che alcuni indizi nel film lascerebbero intendere che l'uomo sia un criminale e un uomo che lavora proprio per la criminalità organizzata. Le basi di questa teoria? La prima scena che viene analizzata è quella in cui il personaggio di Joe Pesci, all'inizio del film, osserva la febbrile preparazione della famiglia McCallister nei panni di un poliziotto. In realtà l'uomo vuole solo assicurarsi che la famiglia parta e che la casa resti libera per portare a termine il proprio colpo. Indossando un uniforme della polizia il ladro si assicura credibilità e fiducia da parte della famiglia, che risponde alle sue domande con estrema serenità. Non è il caso di Peter, che quando vede un rappresentante delle forze dell'ordine all'ingresso di casa sua si agita. Quando il personaggio di Pesci gli domanda se sia lui il padrone di casa, Peter non risponde subito alla domanda, ma chiede di rimando se è nei pasticci e, più nello specifico, se è in arresto. Secondo i fan, proprio questo atteggiamento difensivo di Peter sarebbe il sintimo del fatto che l'uomo ha in qualche modo qualche problema con la legge o che comunque alcuni aspetti della sua vita non devono essere condivisi con le forze dell'ordine.
Inoltre durante il film i ladri fanno capire più volte che la casa dei McCallister è la "punta di diamante" delle loro rapine, come se fosse il premio finale. Secondo i fan questo vorrebbe dire che i due ladri avrebbero scelto di colpire quel quartiere proprio perché in esso c'è la casa di McCallister e il fatto che la famiglia e il patrimonio siano cosa nota rende credibile la teoria secondo cui Peter è in realtà un criminale in vista, di cui gli altri criminali conoscono la portata. Sempre per dare credito a questa teoria, i fan hanno analizzato anche il fatto che Kevin sia così bravo con le trappole e non si preoccupi del fatto di ferire, più o meno gravemente, due esseri umani. Per i fan è un sintomo che la violenza è qualcosa di comune se non proprio naturale in casa McCallister. In altre parole il bambino starebbe "copiando" in versione ridotta qualcosa che potrebbe aver visto fare al padre. Secondo un altro utente, inoltre, il fatto che Kevin non chiami da solo la polizia una volta rimasto solo sarebbe l'ennesima prova del fatto che il bambino - che ha un fratello estremamente violento, una madre che non lavora ma è ricoperta d'oro e uno zio che non è affatto una bella persona - è cresciuto in un ambiente dove le forze dell'ordine vengono percepite quasi come il nemico.
Naturalmente questa teoria non è stata neanche lontanamente confermata dagli autori della sceneggiatura originale e ha, dopotutto, alcuni punti che appaiono delle evidenti forzature per far sì che la teoria abbia senso. Eppure in alcuni punti non sembra così incredibile accettare l'idea che Peter McCallister sia un criminale che ha fatto fortuna con soldi sporchi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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