Marilyn Monroe, all'asta i suoi abiti a cifre da capogiro

Andranno all'asta da Julien's dal 28 al 30 marzo a Los Angeles, gli oggetti provenienti dai vari set dei film di Marilyn Monroe. Un'intera collezione che comprende cimeli iconici che stanno già facendo accorrere collezionisti e amanti dell'attrice scomparsa nel 1962 per un'overdose di farmaci, in circostanze che rimangono tutt'ora misteriose. Faranno parte di una serie di oggetti, da abiti a rossetti, che abbracciano la sua intera carriera, quindi particolarmente importanti, che nelle stime della casa d'aste raggiungeranno prezzi da capogiro.

Gli oggetti messi in vendita

Saranno decine i pezzi che verranno contesi tra cui un abito da sera nero indossato durante le riprese del film Quando la moglie è in vacanza con Billy Wilder del 1955. Soltanto questo è stato stimato 200mila dollari ma si pensa che la cifra potrebbe lievitare ulteriormente. Oltre a questo ci sarà un body di raso color lavanda che indossò per un servizio fotografico nel numero di dicembre 1958 del magazine Life, questo partirà da una base di 40mila dollari.

All'asta anche il programma originale e la matrice del biglietto che la Monroe ricevette quando partecipò al gala di compleanno del presidente americano John F. Kennedy nel 1962 e cantò al presidente Happy Birthday, rimanendo per sempre nell'immaginario collettivo insieme all'abito indossato che le venne letteralmente cucito addosso poco prima di salire sul palco. Lo stesso è stato poi indossato, non con poche polemiche, da Kim Kardashian durante il Meet Gala.

Le altre rarità

Oltre ad altri abiti e accessori ci sarà anche la foto della Monroe mentre calcia un pallone da football e sul set dei film La magnifica preda del 1954 e Gli uomini preferiscono le bionde (1953), inoltre una tonalità personalizzata di rossetto Elizabeth Arden, in un astuccio dorato che venne creato solo per lei.

Con lei anche i cimeli del papà di Playboy

Durante l'asta oltre agli abiti dell'attrice, verrà battuta anche una collezione di oggetti appartenuti al fondatore della rivista Playboy, Hugh Hefner, morto all'età di 91 anni nel 2017. Ci saranno opere d'arte come la serigrafia originale di Playboy Bunny di Andy Warhol e un olio su tela originale di LeRoy Neiman del 1959, intitolato Romanoff, che potrebbe essere battuto per 80mila dollari.

Inoltre un disegno originale ad acquerello di Alberto Vargas di una pin-up del numero di marzo 1967 della rivista Playboy che si prevede che verrà venduto per una cifra compresa tra 60.000 e 80.000 dollari.

Saranno battuti anche gli abiti indossati da Hefner: una giacca da fumo, un pigiama di seta, pantofole e una pipa da tabacco.

Tutti gli oltre 1000 pezzi prima dell'asta di marzo verranno messi in mostra ad Hong Kong e Shanghai e faranno parte del catalogo: Icons: Playboy, Hugh Hefner and Marilyn Monroe.