Ispirò The Blind Side, ora Michael Oher denuncia i genitori: "Volevano solo i miei soldi"

Il prodigio del football americano ora scopre che è stato truffato dai suoi stessi benefattori. E così Michael Oher chiede un risarcimento danni

Ispirò The Blind Side, ora Michael Oher denuncia i genitori: "Volevano solo i miei soldi"
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Chi è un appassionato di Nfl, di sicuro, conosce molto bene la storia di Michael Oher. Oggi è uno sportivo pluripremiato ma in passato, e prima di trovare la sua meritata fama, è stato un ragazzo difficile che non ha trascorso un’infanzia serena. Una storia che, nel 2009, è stata raccontata anche in un film, dal titolo The Blind Side, di così grande successo tra il pubblico che ha permesso a Sandra Bullock di vincere persino un premio Oscar per la sua interpretazione. Ma, come è stato riportato da La Repubblica, la storia vera dell’ex ragazzo problematico diventato poi una stella del football americano nasconde un retroscena dai contorni pochi chiari, che getta luci e ombre sulla vicenda.

Lo stesso Michael Oher avrebbe denunciato Sean e Leigh Anne Tuohy, i suoi presunti benefattori, perché secondo il giocatore avrebbero "approfittato della sua storia turbolenta" per lucrare sulle sue fragilità. Figlio di una madre alcolista e tossicodipendente e orfano di padre perché ucciso quando era in galera, Oher è stato un ragazzino molto turbolento, salvato solo dal suo talento. Un talento che sarebbe stato sfruttato dai due coniugi per scopi non poi così altruistici. Infatti, Oher afferma di aver firmato diversi documenti quando era sotto l’ala protettiva di Sean e Leigh. Questi documenti non erano, però, finalizzati all’adozione ma in realtà era un "conservatorship", ovvero un guardianato. Si tratta di una pratica simile a quella messa in atto dal padre di Britney Spears.

Michel di recente che ha scoperto la presa in giro. Oggi è sposato, ha 37 anni e ha 4 figli e, per di più, è senza un soldo. Oltre a questo sarebbe venuto a conoscenza che non avrebbe nessun legame giuridico con i due coniugi. Come riportano i documenti che sono stati depositati in tribunale, la coppia "avrebbe strappato ogni autorità legale sulla vita di Michael e perfino sull’uso del suo nome". I legali affermano che la coppia avrebbe fatto tutto questo solo per soldi.

Oher chiede di porre fine al guardianato ma spera di ottenere un’ingiunzione che impedisca alla coppia di usare ulteriormente il suo nome e la sua storia, pretendendo un risarcimento per le somme mai godute oltre ai danni morali. Una vera doccia fretta per l’opinione pubblica americana che aveva creduto nella bontà d’animo dei Sean e Leigh.

E ora? Cosa succede al film? Con la notizia che è balzata agli occhi di tutti, il popolo del web è molto infuriato tanto da chiede a gran voce alla Bullock di restituire l’Oscar. I Tuohy, intanto, si difendono e affermano che le cose non "sono andate proprio così".

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