Trappola di cristallo, il film action con Bruce Willis è davvero un film di Natale?

Ogni anno sembra che la grande domanda da porsi a dicembre sia se Trappola di cristallo possa considerarsi o meno un film di Natale. La pellicola con Bruce Willis merita dunque questo epiteto?

Trappola di cristallo, il film action con Bruce Willis è davvero un film di Natale?

In Love Hard, pellicola di Natale uscita lo scorso anno su Netflix, la protagonista parla di Trappola di cristallo (Die hard in lingua originale) come del suo film preferito di Natale e molti degli altri personaggi rimangono stupiti, asserendo che il film con Bruce Willis non può essere considerato un film adatto alle festività. In realtà, il film diretto da John McTiernan che va in onda questa sera alle 21.17 su Italia 1 è diventato un vero e proprio classico del mese di dicembre, al punto da essere inserito quasi sempre nei palinsesti delle Feste.

Trappola di cristallo, la trama

John McClane (Bruce Willis) è un poliziotto di New York che, durante le feste di Natale, decide di volare dall'altra parte degli Stati Uniti, a Los Angeles, per passare la Vigilia e il Natale insieme alla sua famiglia. Il poliziotto si reca allora al posto di lavoro della moglie (Bonnie Bedelia), il Nakatomi Plaza, dove viene invitato a prendere parte ai festeggiamenti dei dipendenti prima delle vacanze di Natale. Purtroppo, però, l'edificio viene preso di mira da un gruppo di terroristi guidati da Hans Gruber (l'Alan Rickman di Harry Potter e non solo). Sebbene l'attentato terroristico sembri dovuto a motivazioni politiche, ben presto si scopre che Gruber vuole solo penetrare nel caveau dell'edificio e portare a termine una rapina da milioni di dollari. Sarà proprio McClane l'unico che potrà tenere testa ad Hans Gruber e ai suoi uomini, mentre la polizia e l'FBI sembrano incapaci di fare irruzione senza il rischio di perdere vite.

Perché Die Hard è diventato un classico di Natale?

Ogni anno sembra sempre riproporsi il lungo dibattito riguardo il diritto di considerare il primo capitolo della saga di Die Hard un film di Natale o meno. La pellicola firmata da McTiernan è un film d'azione, pieno di scene al cardiopalma, che sembrano sfidare anche la sospensione dell'incredulità che si richiede a pellicole del genere. È un film incentrato su un uomo che, da solo, riesce a sconfiggere una banda di terroristi, avendo successo dove tutte le forze dell'ordine messe insieme falliscono. È un film pieno di scontri, di esplosioni, di vittime: può essere considerato un film di Natale? Forse, allora, il modo migliore per rispondere a questa domanda è che Trappola di cristallo non è un film di Natale, ma è un classico natalizio. Il film dedicato al personaggio di John McLane è un lungometraggio che non somiglia ai film di Natale a cui siamo abituati: di quell'atmosfera rassicurante che le pellicole a tema presentano al pubblico non c'è praticamente nulla. Eppure Trappola di cristallo è pressoché imprescindibile dai palinsesti dicembrini.

La prima cosa da dire a questo riguardo è il fatto che, proprio come avviene con Una poltrona per due, a determinare la natura di "classico natalizio" ha cooperato l'ambientazione temporale della pellicola. Trappola di cristallo è ambientata durante una lunghissima Vigilia di Natale. La scelta di scegliere proprio questa data tra le tante disponibili sul calendario ha in qualche modo catalogato la pellicola, destinandola al pubblico natalizio. Inoltre, sotto lo strato di esplosioni, battaglie e sotterfugi, il film con Bruce Willis è davvero quello che si chiama un feel good movie. Una pellicola, cioè, pensata per far stare bene chi la guarda e nella quale sappiamo che il Bene - o comunque una sua forma - vincerà sul Male. A questo si deve aggiungere il fatto che questo film tocca alcuni dei temi ricorrenti nei film di Natale: il senso di famiglia, il fare la cosa giusta, il combattere per amore. Certo, Trappola di cristallo lo fa attraverso la violenza e il sarcasmo, ma rimane il fatto che la storia è incentrata su un uomo che è pronto a rischiare la propria vita per le persone che ama e questo è un messaggio universale che qualsiasi regista di film natalizi approverebbe.

Di fatto, dunque, sebbene sia uscito in piena estate negli Stati Uniti (ancora una volta, proprio come Una poltrona per due), Trappola di cristallo è ormai ufficialmente riconosciuto come un titolo di Natale. Che questo piaccia o meno ai detrattori delle festività.

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