Tutti i film da vedere questa settimana per ricordare la Shoah

La Shoah è una delle pagine più nere della storia del Novecento, a cui persino il cinema ha cercato di dare un senso. Ecco allora i film da vedere in tv durante la settimana in cui si celebra la Giornata della Memoria

Tutti i film da vedere questa settimana per ricordare la Shoah

Come è ormai universalmente noto, il 27 gennaio si celebra la Giornata della Memoria, la giornata internazionale dedicata al ricordo e alla commemorazione di tutte le vittime dell'Olocausto. Stabilita dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2005, la Giornata della Memoria è uno dei tanti strumenti utilizzati per far sì che il ricordo della Shoah non andasse perduto, soprattutto man mano che le testimonianze dirette dei sopravvissute cominciano ad essere più sporadiche, a causa del passare del tempo.

L'Olocausto è senza dubbio una delle pagine più nere e violente del Novecento e anche il cinema ha cercato di mantenere memoria di quello che è stato fatto al popolo ebraico e a tutte quelle persone che erano considerate diverse, lontane dagli standard della politica di Hitler. Per tutta la settimana, infatti, i palinsesti delle reti televisive includono pellicole che raccontano storie ambientate proprio durante l'Olocausto, cercando di raccontare l'orrore della Shoah da numerosi punti di vista.

Tutti i film sulla Shoah da vedere in tv

La verità negata

Martedì, alle 21.15 su Rai 5 va in onda il film La verità negata, presentato in anteprima nazionale alla Festa del Cinema di Roma. Diretto da Mick Jackson, la pellicola racconta la vera storia di Deborah E. Lipstadt (interpretata da Rachel Weisz), costretta ad affrontare in tribunale David Irving (Timothy Spall), che l'ha accusata per diffamazione dopo averlo definito un negazionista per aver negato e messo in dubbio i fatti storici relativi all'Olocausto. La donna, oltretutto, scopre che per la legislatura britannica nei casi di diffamazione il denunciato è considerato colpevole fino a prova contraria. La donna è così costretta a difendersi mentre un presunto studioso ha la libertà di negare la Storia. La Lipstadt è costretta a chiedere aiuto a un avvocato (Tom Wilkinson) per dimostrare non solo la sua innocenza, ma anche l'importanza di difendere le vittime della Shoah.

Storia di una ladra di libri

Uscito nel 2013 e diretto da Brian Percival, Storia di una ladra di libri è il film tratto dall'omonimo romanzo di Markus Zusak. La storia è quella di Liesel che, durante la Seconda Guerra Mondiale viene affidata a una coppia di anziani, Hans (Geoffrey Rush) e Rosa (Emily Watson). La storia è raccontata dal punto di vista della Morte, che è incuriosità da Liesel che, in mezzo agli orrori della guerra, trova la bellezza nei libri che ruba, sebbene non sappia ancora leggere. Sarà un ebreo salvato alla Notte dei Cristalli e nascosto da Hans e Rosa a spingerla a seguire il suo amore per i libri, imparando a leggere. Sarà poi nella villa degli Hermann che Liesel stringerà un patto con la padrona di casa (Barbara Auer), che le dà libero accesso alla biblioteca. Tuttavia nessuna collezione letteraria può fermare l'avanzata dei nazisti, che avrà ripercussioni terribili nella vita della ragazzina. Il film va in onda martedì alle 21.21 su Canale 5.

La chiave di Sarah

Alle ore 00.52 di martedì, su Rete 4 va in onda il film La chiave di Sarah, pellicola tratta dall'omonimo romanzo di Tatiana de Rosnay. Il film è ambientato durante uno degli eventi più brutali della Shoah: quello del Velodromo della città di Parigi, quando - anche a causa della collaborazione della polizia francese - migliaia di ebrei vengono catturati e tenuti in condizioni disumane nel velodromo, prima di essere trasferiti al campo di concentramento di Auschwitz. Nella Parigi moderna la giornalista Julia (Kristin Scott Thomas) viene incaricata di scrivere un pezzo proprio su questi fatti terribili: inoltre la donna scopre che la casa in cui si sta per trasferire apparteneva alla famiglia Starzyniski, di cui faceva parte la piccola Sarah che, nel tentativo di salvare il fratellino, lo nasconde in un armadio.

Il bambino col pigiama a righe

Mercoledì 25 gennaio alle 23.15 su La7 va in onda lo struggente Il bambino col pigiama a righe, tratto dall'omonimo romanzo di John Boyne. La storia è quella di Bruno (Asa Butterfield), un bambino tedesco che, a causa del lavoro del padre, lascia la sua casa per trasferirsi nei pressi di una "fattoria". Senza sapere che quello è un campo di concentramento di cui suo padre (David Thewils) è responsabile, il bambino si avventura alla sua scoperta. Un giorno, dietro la recinzione, incontra Shmuel (Jack Scanlon), un bambino con un pigiama a righe che diventerà suo amico, nonostante tutte le persone nella vita di Bruno sembrino avere un odio per gli ebrei. Proprio la vicinanza col campo che preoccupa la madre di Bruno (Vera Farmiga) e l'amicizia con Shmul, avrà delle conseguenze terribili per il piccolo protagonista.

Jojo Rabbit

Taika Waititi è un regista considerato un po' rivoluzionario. Artefice del tono scanzonato e comico degli ultimi film di Thor, Waititi ha portato sul grande schermo anche una sua lettura della Seconda Guerra Mondiale e della Shoah. Jojo Rabbit, che va in onda giovedì alle 21.20 su Rai Due, racconta la storia di Jojo (Roman Griffin Davis), un bambino di dieci anni che fa parte della Gioventù Hitleriana e che ha come amico immaginario proprio Adolf Hitler (Taika Waititi). Nella Germania del 1944, Jojo vive con la madre Rose (Scarlett Johansson), frequenta un campo per giovani nazisti guidato dal capitano Klenzendorf (Sam Rockwell) e odia gli ebrei. Difficile, dunque, immaginare il suo sconcerto quando scopre che sua madre sta nascondendo una ragazza ebrea (Thomasin McKenzie). Da quel momento il ragazzino comincerà a mettere in dubbio tutto quello che credeva essere certezze.

Schindler's List

Sabato, alle 21.25, su Rai 4, va in onda quello che forse è più universalmente riconosciuto come "il" film sull'Olocausto, Schindler's List. Diretto da Steven Spielberg e girato in bianco e nero, il film racconta la vera storia di Oskar Schindler, un uomo che grazie alla sua fabbrica riuscì a salvare dalla deportazione centinaia di ebrei, salvando loro la vita e assumendo quindi il ruolo di eroe.

Il film è tra i più toccanti ed emotivi legati al tema della Shoah, probabilmente perché ricorda a tutti che la tragedia si sarebbe potuta evitare o comunque arginare se molti altri avessero agito proprio come ha fatto il protagonista del film interpretato da Liam Neeson.

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