Bonus casa under 36: importanti chiarimenti dal Fisco per ottenerlo

I benefici previsti dalla norma includono l'esenzione da imposte di registro, ipotecaria e catastale per le compravendite non soggette a Iva

Bonus casa under 36: importanti chiarimenti dal Fisco per ottenerlo
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Arrivano i chiarimenti del Fisco per quanto riguarda il bonus casa dedicato agli under 36. L’Agenzia delle Entrate ha infatti specificato che è fondamentale, alla data del rogito notarile, aver già richiesto l’attestazione per la misura. In caso contrario i benefici non potranno essere recuperati. Le delucidazioni sono contenute nella circolare 12/E/2021, precisamente a pagina 6. Ecco tutti gli aggiornamenti sull’agevolazione.

Il chiarimento

Al fine di poter usufruire della misura è necessario aver chiesto l'Isee prima della data del rogito notarile in quanto il requisito, come specificato nella circolare, “deve riscontrarsi alla data di stipula del contratto”. Inoltre il Fisco ha specificato che non ritiene possibile per un contribuente avere un Isee con validità retroattiva rilasciato con una Dsu (dichiarazione sostitutiva unica) presentata in una data successiva a quella dell'atto. L’Indicatore, proprio per le ragioni appena citate, dovrà essere stato richiesto in un momento antecedente alla stipula del contratto.

Le agevolazioni prima casa under 36

Sulle agevolazioni per la prima casa per coloro che hanno meno di 36 anni l'Agenzia delle Entrate ha specificato che le misure “sono nate per favorire l’autonomia abitativa dei giovani di età inferiore a 36 anni”. I bonus si applicano agli atti stipulati nel periodo che va dal 26 maggio 2021 al 31 dicembre 2023. Le date sono state stabilite all’interno della legge di bilancio 2022 la quale ha prorogato di sei mesi il termine originario del 30 giugno 2022 che era stato previsto all’interno del decreto Sostegni bis. Inoltre la legge di bilancio 2023 ha prorogato di un altro anno le agevolazioni prima casa under 36.

Benefici e requisiti

I benefici previsti dalla norma includono l'esenzione da imposte di registro, ipotecaria e catastale per le compravendite non soggette a Iva. Per gli acquisti soggetti a Iva, oltre all'esenzione fiscale, si concede un credito d'imposta pari all'Imposta sul valore aggiunto versata al venditore. Le agevolazioni sono rivolte ai giovani sotto i 36 anni con un Isee non superiore a 40mila euro annui al momento della stipula dell'atto.

Inoltre è necessario avere i requisiti richiesti per l’agevolazione “prima casa”, ovvero avere o stabilire la residenza, entro 18 mesi dall’acquisto, nel Comune in cui si trova l’immobile e dichiarare di non essere titolare dei diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del Comune dell’immobile in

questione. Infine è necessario dichiarare di non essere titolare su tutto il territorio nazionale dei diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e nuda proprietà su altro immobile acquistato con le medesime agevolazioni.

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