A partire dalla giornata del 1° gennaio il ministero dell'economia e delle finanze ha messo a disposizione sul proprio portale gli specifici moduli per presentare istanza di ottenimento della cosiddetta Carta Acquisti. La misura in questione consente ai contribuenti di età superiore ai 65 anni, così come ai genitori di bimbi di età inferiore al 3 anni, di beneficiare di un contributo di 80 euro ogni due mesi da destinare al saldo di bollette di luce e gas oppure al pagamento di spese alimentari o sanitarie.
La nota del Mef
"I destinatari del contributo", si legge infatti nel comunicato ufficiale del ministero,"possono effettuare acquisti attraverso una carta elettronica di pagamento presso negozi alimentari, supermercati, farmacie, parafarmacie, nonché pagare le bollette di luce e gas negli uffici postali e usufruire della tariffa elettrica agevolata".
La domanda per richiedere tale beneficio, in grado di far ottenere agli aventi diritto la Carta acquisti in maniera completamente gratuita, può essere presentata direttamente presso gli Uffici postali: sarà necessario compilare lo specifico modulo messo a disposizione dal Mef sulla base dei requisiti richiesti ai potenziali nuovi percettori. Chiunque abbia già presentato domanda con successo negli anni precedenti, e risulti quindi già titolare della Carta, non avrà necessità di presentare una nuova istanza al ministero dell'Economia e delle finanze: ovviamente ciò può accadere solo nel caso in cui il beneficiario continui a rientrare nei parametri fissati dal dicastero.
Parametri
La Carta Acquisti ha un valore di 40 euro al mese, e viene caricata ogni due mesi con 80 euro sulla base degli stanziamenti via via disponibili, si legge sul portale del Mef. Con la Carta si possono anche avere sconti nei negozi convenzionati che sostengono il programma Carta Acquisti e si potrà accedere direttamente alla tariffa elettrica agevolata. Il beneficio viene concesso agli over 65 e ai genitori di bimbi di età inferiore ai 3 anni che siano in possesso di particolari requisiti.
Dal 1°gennaio 2023 il limite massimo del valore dell'indicatore Isee e dell'importo complessivo dei redditi percepiti sono così definiti:
- per i genitori con bimbi di età inferiore ai 3 anni si valuta un Isee massimo di 7.640,18 euro;
- per i contribuenti di età compresa tra i 65 e i 70 anni, si valuta un Isee massimo di 7.640,18 euro e un importo complessivo dei redditi percepiti non superiore a 7.640,18 euro;
- per i cittadini di età superiore ai 70 anni, valore massimo dell'indicatore Isee pari a 7.640,18 euro e importo complessivo dei redditi percepiti inferiore a 10.
186,91 euro.I moduli di richiesta sono reperibili presso gli Uffici postali e nei siti internet di Inps, Poste Italiane, ministero dell'Economia e delle finanze e ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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