Carta dedicata a te: a settembre i pagamenti. Chi rischia l'esclusione pur avendo i requisiti

Per accedere alla misura non è necessaria alcuna domanda, ma è fondamentale che i requisiti richiesti risultino soddisfatti entro una certa data

Carta dedicata a te: a settembre i pagamenti. Chi rischia l'esclusione pur avendo i requisiti
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Nel mese di settembre verranno effettuati i pagamenti e pubblicate le graduatorie per la "Carta dedicata a te." Tuttavia, non tutti i nuclei familiari che soddisfano i requisiti riceveranno la social card. Inoltre, sono previsti interventi sulle pensioni e incentivi per favorire il turnover tra giovani e anziani, limitando gli scivoli ma senza inasprire i requisiti. Ecco tutto ciò che c’è da sapere.

La misura

Il contributo economico della misura è di 500 euro per nucleo familiare, erogato tramite carte elettroniche prepagate e ricaricabili fornite da Poste Italiane tramite Postepay. In totale, verranno distribuite 1.330.000 carte, specifichiamo che quelle nominative, saranno consegnate presso gli uffici postali abilitati e diventeranno operative a partire da settembre 2024 con l'accredito del contributo. Il primo pagamento deve verificarsi entro il 16 dicembre 2024, in caso contrario si perderà il beneficio. Inoltre le somme devono essere utilizzate entro il 28 febbraio 2025.

I beneficiari

I beneficiari della misura verranno selezionati d'ufficio tra i possessori dei requisiti, senza bisogno di presentare domanda. La selezione avviene in base a criteri di priorità indicati dal decreto, privilegiando i nuclei familiari con almeno tre componenti, minori (dando precedenza ai più piccoli) e con valore Isee più basso. Si tratta di cittadini appartenenti a nuclei familiari residenti in Italia che, alla data del 24 giugno 2024, soddisfano i seguenti requisiti: iscrizione di tutti i componenti del nucleo familiare nell'Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale); possesso di una certificazione Isee ordinaria, secondo il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 5 dicembre 2013, n. 159, in corso di validità, con indicatore non superiore a 15mila euro all'anno.

A chi non spetta la Carta

Non potrà percepire la misura chi non è in possesso di una certificazione Isee valida entro il 24 giugno 2024. Inoltre, il contributo non spetta ai nuclei familiari che, alla data di entrata in vigore del Decreto Interministeriale del 4 giugno 2024, includano percettori di Assegno di inclusione, Reddito di cittadinanza, Carta acquisti o qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà che preveda l'erogazione di un sussidio economico a livello nazionale, regionale o locale.

La misura non è inoltre destinata ai nuclei familiari nei quali almeno un componente sia percettore di Nuova assicurazione sociale per l'impiego (NASPI), indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori (DIS-COLL), indennità di mobilità, fondi di solidarietà per l'integrazione del reddito, Cassa integrazione guadagni (CIG) o altre forme di integrazione salariale o sostegno per la disoccupazione involontaria che vengano erogate dallo Stato.

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