Chi può richiedere il bonus bollette

Confermato anche per l’ultimo trimestre del 2023. Può essere richiesto da chi ha redditi inferiori ai 15mila euro l'anno. La soglia raddoppia per le famiglie numerose

Chi può richiedere il bonus bollette
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Con il Decreto legge 131/2023 il governo ha confermato il Bonus bollette anche per l’ultimo trimestre del 2023.

Il decreto, noto come dl Energia, prevede aiuti alle famiglie con i redditi più bassi, ai nuclei che includono disabili e a quelle numerose. Le agevolazioni riguardano le forniture di luce elettrica e gas e gli sconti sono applicati nelle bollette di ottobre, novembre e dicembre.

Sostegni per i quali sono stati stanziati 110 milioni di euro pensati per rendere più sostenibili i costi delle energie e dei carburanti i cui prezzi sono in risalita soprattutto a causa dell’instabilità dei mercati.

Il medesimo decreto ha prolungato anche altre misure a vantaggio dei cittadini, incluso il Bonus mutui sulla prima casa dedicato agli under 36.

Il Bonus bollette

Può farne richiesta chi ha un reddito inferiore ai 15.000 euro l’anno, cifra che sale a 30.000 euro per le famiglie numerose, ossia quelle con almeno quattro figli a carico.

Di fatto, valgono le medesime regole già in auge durante il terzo trimestre del 2023 e, allo stesso modo, il beneficio viene scontato dall’importo totale delle bollette.

Il prolungamento del Bonus bollette è da intendersi come un contributo straordinario e l’importo varia a seconda dei componenti del nucleo famigliare e dello stato economico. Sarà l’Arera a determinare il contributo per ogni richiedente in base anche ai consumi attesi.

Per il gas, Il decreto prevede il mantenimento dell’Iva al 5% e l’azzeramento degli oneri di sistema.

Come richiedere il Bonus bollette

Per accedere al Bonus bollette, le famiglie devono avere compilato una Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) per ottenere l’attestazione Isee. Il bonus viene concesso automaticamente alle famiglie che hanno i requisiti richiesti.

I nuclei famigliari nei quali ci sono persone in condizione di disagio fisico devono presentare una richiesta ai comuni di pertinenza oppure ai Caf abilitati. Il disagio fisico, così come inteso nel decreto Energia, prevede la necessità dell’uso di apparecchiature elettriche salva-vita.

Le altre misure del decreto Energia

Oltre alle agevolazioni relative alle bollette di energia e gas, con il decreto energia sono stati approvati il bonus benzina una tantum di 80 euro caricati sulla social card Dedicata a te e il rinnovo del Bonus trasporti da 60 euro.

A ciò si aggiungono la

proroga fino al 31 dicembre del Bonus mutui under 36 e la sanatoria degli scontrini per chi ha commesso irregolarità nell’emissione di ricevute, fatture o scontrini dal primo gennaio 2022 al 30 giugno 2023.

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