Il lockdown ha favorito l’adozione di animali da compagnia, fino a raggiungere la quota di 62 milioni di pet nel Belpaese. Ogni anno, purtroppo, si verificano casi in cui le persone in prossimità delle vacanze abbandonano i loro amici a quattro zampe, a questo proposito è stata anche attivata una campagna dal ministero della Salute per contrastare il fenomeno. La maggior parte, fortunatamente, decide di prendersi cura dei propri animali domestici portandoli in ferie oppure chiedendo aiuto a un cat o dog Sitter. Si tratta di figure particolarmente ricercate. Ecco tutte le informazioni sulla professione di chi si occupa dei pet in assenza dei padroni.
Quanto spendono gli italiani
A livello mondiale la crescita di prodotti e servizi legati al mondo pet passerà dai 232 miliardi di dollari del 2020 a 350 miliardi nel 2027 come specificato in uno studio Nielsen, società che si occupa di raccolta dati e analisi. Un dato significativo riguarda l’Italia dove questa cifra ammonta a 2,6 miliardi di euro come rilevato dal rapporto di Assalco-Zoomark.
Quanto si guadagna
Il lavoro di dog o cat sitter è una professione per chi cerca un'occupazione part-time e ama gli animali. Così come per molti altri mestieri, anche questa figura può aspirare a un guadagno orario più alto con gli anni di esperienza. Mediamente una balia per animali in Italia percepisce circa 11 euro all’ora, si tratta di un'entrata che può crescere nel tempo con la possibilità di arrivare a incassare anche una paga oraria di 25 euro. Seguendo più animali contemporaneamente è possibile riuscire a ottenere delle entrate discrete.
Come iniziare
Per iniziare a svolgere la professione di dog o cat sitter è possibile iscriversi alle piattaforme online per essere facilmente raggiungibili dai proprietari. Tra queste troviamo Roofus che consente di inserire le proprie certificazioni, la tariffa e le disponibilità. Troviamo anche Rover, una rete globale di dogsitter, petsitter e dogwalker che richiede il pagamento di 35 euro per l’iscrizione è il versamento di commissione del 20% sul guadagno ottenuto da ogni prenotazione.
Il caso di Milano
Un caso interessante riguarda la città di Milano. In base ai dati forniti dalle associazioni animaliste, in Lombardia ci sono 280 mila gatti, ovvero uno ogni 35 abitanti. Nel capoluogo sono invece 45 mila i felini ai quali vanno sommati 20 mila randagi che si trovano nelle 1.320 colonie della città. Durante l’estate portare i gatti in vacanza è molto più complesso rispetto ai cani, per questa ragione si ricorre spesso a figure come cat sitter che si prendono cura degli amici a quattro zampe.
Le cifre per l’assistenza in questione vanno dai 15 ai 25 euro al giorno per ogni ospite felino. Si tratta di somme importanti soprattutto se si considera il fatto che è possibile badare a più di un pet contemporaneamente.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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