I punti chiave
Il prezzo del gas è pronto a scendere. Il mese di maggio porta buone notizie per i consumatori che dovrebbero riscontrare un taglio in bolletta dell’11% per quanto riguarda il mercato tutelato. La stima firmata da Tavide Tabarelli, presidente di Nomisma energia, vede un calo importante per le utenze degli italiani. Arera renderà nota la tariffa del mese di maggio per gli utenti del mercato tutelato il prossimo 5 giugno.
I dati
Durante il mese di maggio l’andamento del prezzo del gas ha registrato un forte calo. La cifra in partenza ammontava a 37,5 euro per quanto riguarda i primi giorni del mese, mentre la chiusura sulla piazza Ttf di Amsterdam era di circa 24 euro. Come anticipato, la discesa dovrebbe comportare un taglio in bolletta. Ad aprile il prezzo era di 92 centesimi al metro cubo mente nel mese di maggio la contrazione è arrivata fino a 82 centesimi di euro. Buone notizie anche per l’elettricità. Nonostante le variazioni siano trimestrali e non mensili come per il gas, si prevede un calo del 10% di 2 centesimi per kWh circa. Il trend della tariffa si avvicinerà sempre di più ai 21 centesimi. Anche i prezzi dell’energia elettrica non erano così bassi da circa due anni.
Lo studio
A questo proposito, Tabarelli afferma: “Si tratta di una riduzione importante, al minimo dall'estate di due anni fa". Complessivamente queste cifre portano una famiglia tipo a risparmiare 140 euro all’anno. Per “famiglia tipo” s’intende quella con consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh all’anno e una potenza impegnata di 3 kW. L’analisi del presidente di Nosima prosegue: “Il forte calo dei prezzi internazionali del gas si scarica presto anche sulle tariffe delle bollette che continuano a incassare riduzioni negli ultimi 6 mesi dopo le fiammate del 2022 causate dalla guerra Russia-Ucraina – spiega Tabarelli – I prezzi del gas del mercato di Amsterdam sono letteralmente crollati, da valori medi del 2022 superiori a 130 ai valori di questi giorni, livelli impensati solo qualche mese fa.”
Le previsioni
Come detto in precedenza, le stime si riferiscono al mercato tutelato ovvero la condizione in cui i consumatori hanno accesso all'energia allo stato economico e contrattuale fissato dall'autorità per l'energia.
In merito alle previsioni per il futuro, Tabarelli afferma: “Per i prossimi mesi è difficile pensare che possa continuare il ribasso e occorre sempre ricordare che veniamo da due anni di forte instabilità e che la guerra è tutt’altro che finita. Però il peggio sembra passato – conclude Tabarelli – ci potranno essere leggeri rialzi, ma i valori astronomici del 2022 sembrano ora impossibili.”- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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