A Milano il primo Festival del Progresso Sociale, per parlare di futuro sostenibile a 360 gradi

Nomi illustri del mondo dei media, della società civile e scientifica a confronto, per tracciare scenari e prospettive di sviluppo nel rispetto di ambiente, inclusività ed equità sociale

La locandina del Festival del Progresso Sociale
La locandina del Festival del Progresso Sociale

“Siamo sicuri che stiamo perseguendo delle idee di progresso efficaci e lungimiranti? Siamo certi che il dibattito nel nostro Paese stia generando nuove idee di progresso, nuove architetture sociali, nuove proposte per affrontare la crisi sociale, la crisi ambientale e tutto quello che abbiamo vissuto in questi anni? Queste le domande al centro del primo Festival del Progresso Sociale, organizzato da Fondazione Pubblicità Progresso e tenutosi lunedì 22 maggio a Milano, presso la Fondazione Stelline. La manifestazione, che ha visto il sostegno di un importante partner istituzionale come il Parlamento Europeo, ha proposto un confronto tra l’attuale momento storico e le prospettive future, per iniziare a trasformare le idee di progresso in nuove architetture sociali e azioni concrete, chiamando a raccolta i maggiori esperti italiani di progresso sociale e ambientale, ma anche autorità, rappresentanti della società civile e scientifica, giornalisti, esponenti dei nuovi media.

Andrea Farinet  Presidente Fondazione Pubblicità Progresso
Andrea Farinet, Presidente di Fondazione Pubblicità Progresso

Perché un Festival del Progresso Sociale

“Il Festival del Progresso Sociale nasce con l’obiettivo di candidare la Fondazione Pubblicità Progresso come incubatore, acceleratore, facilitatore di nuove idee e nuove proposte di progresso sociale”, ha sottolineato il presidente Andrea Farinet, ideatore e moderatore dell’evento, che ha aggiunto: “Noi della Fondazione Pubblicità Progresso pensiamo che sia necessario aprire un dibattito molto approfondito, molto serio su quale progresso vogliamo perseguire, quale progresso sociale e quale progresso condiviso. La nostra Fondazione, in modo apolitico, apartitico e areligioso, si candida per essere un luogo di incontro, di dialogo, di confronto costruttivo e di nuove architetture sociali. Per fare questo abbiamo organizzato una giornata di dibattito e di incontro sulle idee di progresso, la questione energetica, ecologica, la questione femminile e su quali proposte concretamente possiamo condividere”.

Bassetti Ciorra Fusari al Festival del Progresso Sociale
Un momento della manifestazione, con gli interventi dell'infettivologo Prof. Matteo Bassetti, del Direttore di Enel Innovability Ernesto Ciorra e del Direttore Generale RICREA Federico Fusari

Un nutrito panel di esperti per quattro aree tematiche

Quattro le aree tematiche in cui si è articolato il dibattito: la prima dal titolo “Dove stiamo andando?” sullo scenario del progresso sociale in Italia, la seconda, “Emergenza ambientale: come comunicare la transizione ecologica?”, la terza “Questione femminile: utopia o disincanto?”, la quarta “Quali esperienze di progresso sociale in Italia, in Europa e nel Mondo?”. Su queste si sono confrontati illustri relatori quali, fra gli altri, il Professor Matteo Bassetti (Direttore Clinica Malattie Infettive Ospedale Policlinico San Martino di Genova), Ilaria Capua (Senior Fellow of Global Health SAIS Europe - Johns Hopkins), Ernesto Ciorra (Direttore della divisione Innovability® di Enel), Ferruccio De Bortoli (giornalista e Presidente Vidas), Federico Fusari (Direttore Generale Consorzio RICREA), Simona Sala (Direttrice Intrattenimento Day Time–RAI), Luca Mercalli (Presidente Società Meteorologica Italiana e divulgatore scientifico), Francesco Vecchi (giornalista e conduttore Mediaset).

Il videomessaggio del ministro

Nel corso della giornata è stato trasmesso anche un videomessaggio di Alessandra Locatelli, Ministro per le Disabilità: “Gli spunti di oggi troveranno l’opportunità di farsi avanti nella dimensione territoriale, locale, regionale e perché no, anche quella nazionale, per il futuro. Soprattutto la dimensione della comunicazione – ha sottolineato Locatelli - è fondamentale per dare l’opportunità a tutti di conoscere quelle che sono le opportunità e per includere veramente. Stiamo realizzando in questo momento l’attuazione di un’importante norma che è la legge 227/2021, la legge quadro sulla disabilità e i decreti attuativi”, ha detto ancora il ministro, che ha aggiunto: “Ci muoviamo in un momento sociale, economico difficile ma anche di grandi opportunità e quindi io spero che questi spunti legati anche alla legge delega possano favorire la piena inclusione di tutte le persone in una vita dignitosa, che sia nella dimensione abitativa lavorativa nel benessere e nella salute”.

Proiezione vecchio spot Pubblicità Progresso al Festival Progresso Sociale
La proiezione di uno spot di Pubblicità Progresso del 1977 sulla "Difesa dell'acqua", dai contenuti estremamente attuali

Il libro bianco

A conclusione dell’evento è stato presentato il Libro bianco, una raccolta di contributi e articoli predisposti da tutti i consiglieri della Fondazione Pubblicità Progresso, tutti gli advisor, tutti i componenti del network Athena (iniziativa della Fondazione dedicata ai docenti universitari interessati allo sviluppo, all’approfondimento, alla diffusione della comunicazione sociale). “Il Libro bianco – ha spiegato il presidente Farinet - da oggi diventa libro aperto, scaricabile gratuitamente dal nostro sito e che consentirà ad ogni persona, cittadino, studioso, esperto o ricercatore, di avanzare le proprie proposte, di inviarcele, in modo tale che ogni sei mesi questo libro diventi un luogo concreto di confronto, la testimonianza di quanto la società italiana voglia confrontarsi su un futuro possibile”.

Intervento di Serena Giacomin al Festival del Progresso Sociale
L'intervento di Serena Giacomin, metereologa e climatologa di Meteo Expert

La Fondazione, il suo futuro

Nata nel 1971, la Fondazione Pubblicità Progresso ha come obiettivo quello di promuovere campagne per la sensibilità civile e sociale. In fase di rilancio, oggi sviluppa progetti di comunicazione integrata e realizza molte altre attività, ponendosi come riferimento importante nella cultura italiana. Grazie all’impegno della Fondazione, enti, istituzioni, pubblica amministrazione, organizzazioni non governative e imprese sociali, possono usufruire di spazi pubblicitari televisivi gratuiti o agevolati, oltre a un nuovi spazi sui canali social.

A questo proposito, la Fondazione si affida anche ad alcuni social ambassador, che possiedono una diversa capacità di dialogo con i giovani. In più un nuovo logo, una nuova piattaforma tematica, dedicata ad Ambiente, Anima e Arte, e nuove manifestazioni come questa, che dovrebbe tornare a settembre, con un’edizione romana.

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