Come anticipato dal direttore generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco, una volta concluso l'iter normativo il servizio "Passaporto in Posta" riguarderà tutti i comuni italiani e non solo quelli più piccoli.
Tale servizio, nato nell'ambito del Progetto Polis, consente di velocizzare le operazioni di rilascio del documento, che negli ultimi tempi si erano mostrate ovunque decisamente problematiche. Prima di questa importante novità, infatti, i cittadini potevano ottenere il rilascio e il rinnovo del proprio passaporto solo nelle Questure che, già oberate di lavoro, non riuscivano a smaltire le richieste in tempi rapidi.
La svolta è arrivata, per l'appunto, col progetto Polis di Poste Italiane, lanciato a gennaio 2023 con l'obiettivo di far diventare gli uffici postali dei punti di riferimento per gestire i servizi digitali della pubblica amministrazione. Con questo scopo è arrivata la creazione di uno sportello unico in circa 7mila comuni con meno di 15mila abitanti, finanziata con 800 milioni provententi dai fondi del Pnrr e 400 milioni stanziati da Poste Italiane.
Il servizio "passaporto" è partito ufficialmente l'11 marzo 2024, ma questa fase iniziale ha riguardato solo alcuni uffici postali siti nella provincia di Bologna. Nei mesi successivi c'è stata l'estensione ai Comuni italiani con meno di 15mila abitanti, ma a partire dal mese di luglio questa novità dovrebbe riguardare tutti.
Il successo del Progetto Polis, i cui progressi sono stati comunicati al ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, ha convinto Poste ad ampliare la portata dell'iniziativa a livello nazionale, come confermato dal direttore generale Giuseppe Lasco. Ciò significa che da ora in poi, progressivamente, il passaporto si potrà richiedere nei circa 13mila uffici postali distribuiti sul territorio nazionale.
Ma cosa serve per ottenerlo? Innanzitutto il cittadino deve prenotare l'appuntamento online tramite il portale di Poste Italiane o con la app: una volta fatto ciò dovrà presentarsi all'ufficio postale con una serie di documenti. Occorreranno il modulo di richiesta compilato, un documento di identità in corso di validità, il codice fiscale o la tessera sanitaria, due fototessere recenti, la ricevuta di pagamento da 42,50 euro per il libretto elettronico e la marca da bollo da 73,50 euro, il vecchio passaporto (in caso di rinnovo) o la copia della denuncia di furto o smarrimento del documento.
Come detto, quindi, il costo da sostenere è di 116 euro, con un bollo da 73,50 euro acquistabile in una qualsiasi rivendita di valori bollati e il contributo amministrativo di 42,50 euro per il libretto elettronico. Questo pagamento può essere effettuato direttamente alle Poste con bollettino intestato al "Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento del tesoro".
La domanda non può essere presentata da tutti: sono esclusi i titolari di doppio passaporto, i richiedenti passaporto temporaneo, i soggetti iscritti all’Anagrafe Italiani Residenti all’Estero, i beneficiari di esenzione per la rilevazione delle impronte e/o della firma e i richiedenti con vecchio passaporto rilasciato all’estero.
Dopo aver raccolto la documentazione e i dati biometrici del richiedente con sistema dedicato, comprese quindi le impronte digitali,
l'operatore provvederà a inoltrare tutto all’ufficio di Polizia di riferimento per i controlli. Concluso l'iter, il documento viene consegnato a casa del cittadino in genere entro 6 settimane dalla richiesta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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