Mutui, con i tassi in calo ecco quanto si risparmia. I calcoli

Il tasso medio fisso è diminuito al 3,69%. Oggi si possono risparmiare 54mila euro sulle rate di una casa, 10mila su quelle di un’auto e 144 su quelle di una lavatrice

Mutui, con i tassi in calo ecco quanto si risparmia. I calcoli
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Risparmio in arrivo per chi ha sottoscritto un mutuo o un finanziamento. Durante il 2023 i mutui a tasso variabile avevano oltrepassato il 6%, una cifra importante che aveva portato i cittadini a un esborso notevole. Oggi, invece, la media dei tassi di interesse per i mutui e per le rate dei finanziamenti è in calo, questo aspetto comporterà un vantaggio per coloro che vogliono acquistare una casa, un'auto o altri beni. A confermare il trend è la Fabi (Federazione Autonoma Bancari Italiani). Ecco quanto si risparmierà.

I risparmi

La media dei mutui oggi è pari al 3,69%, dal 2023 si è quindi registrato un calo del 2,31% (ricordiamo che nel 2021 questa cifra era dello 0,6%). Considerando un prestito da 200 mila euro della durata di 25 anni, nel 2023 la rata mensile era di 1.212 euro, oggi, invece, ammonta a 1.032 euro. Il risparmio è di 180 euro al mese e di 2.162 all'anno. Il totale del mutuo ha registrato un decremento del 14,9% ovvero di 54.044 euro. Costa meno anche acquistare un'automobile. Calcolando una vettura da 25mila euro e un finanziamento da 10 anni, il costo complessivo è aumentato da 37.426 euro di fine 2021 a 48.961 euro degli ultimi mesi del 2023. Nel 2024, invece, si registra un decremento a 38.835 euro. Complessivamente il risparmio è del 20,7% se confrontato con i tassi di fine 2023 e ammonta a 10.126 euro. Spesa ridotta anche sugli elettrodomestici. Il costo totale di una lavatrice con un prezzo di 750 euro comprata a rate con un finanziamento da 5 anni è passato da 942 euro di fine 2021 a 1.106 euro degli ultimi mesi del 2023. Nel 2024 la cifra è diminuita a 962 euro e il risparmio è di 144 euro, ovvero del 13,1%.

I mutui

Prendendo in analisi i mutui, a fine marzo 2024 il valore complessivo per comprare le abitazioni era di 423,4 miliardi di euro. Questa cifra è in aumento di circa 33 miliardi rispetto alla fine del 2020, l'incremento registrato è del 9%. ma in calo di 3 miliardi rispetto a fine 2022. Complessivamente su un totale di 423,4 miliardi erogati, 144 miliardi dei mutui è a tasso variabile mentre il resto a tasso fisso, si tratta dell'opzione preferita da chi acquista una casa. I mutui a tasso fisso da luglio 2022 sono passati da un interesse medio dell'1,8% fino a più del 6%. "La media dei tassi di interesse è già sensibilmente calata rispetto a fine 2023 e questo comporta importanti vantaggi per tutte quelle persone che vogliono comprare casa. È opportuno comunque sottolineare che non torneremo più ai tassi zero cioè a quella fase, per certi versi anomala, che è durata 10 anni", ha dichiarato Lando Maria Sileoni, segretario generale FABI.

Il taglio dei tassi

Il taglio dei tassi in Europa, previsto nella riunione della Banca Centrale Europea del 6 giugno, sarà un fattore chiave per "accelerare la crescita del PIL in Italia, che dall'attuale +0,7-0,8% dovrebbe aumentare tra l'1,2 e l'1,3% nel 2025.

" Secondo Unimpresa, oltre al taglio dei tassi, la crescita economica sarà sostenuta anche da tre altri fattori: il recupero del potere d'acquisto delle famiglie, la ripresa del commercio mondiale e l'aumento della spesa finanziata dal Pnrr.

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