Washington - La Camera dei
Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato un provvedimento che punta a ridurre
le emissioni industriali ritenute responsabili del riscaldamento
globale.
La Camera, controllata dai Democratici, ha approvato la legge, una
priorità nel programma di governo di Obama, con 219 voti
favorevoli e 212 contrari. Il provvedimento ora passa al Senato,
dove potrebbe essere modificato e approvato entro l’autunno.
Obama: "Azione storica" Obama ha elogiato la Camera per quest’"azione storica" e ha
sollecitato il Senato ad agire. "E’ un passo audace e necessario che
rispetta la promessa di creare nuove industrie e milioni di nuovi
posti di lavoro, diminuendo la nostra dipendenza pericolosa dal
petrolio straniero", ha detto Obama.
Obama potrà ora vantare significativi progressi nella lotta al
riscaldamento globale dopo che per anni Washington è stata
accusata dai paesi stranieri di partecipare poco agli sforzi
internazionali sul clima.
Riduzione delle emissioni di anidride carbonica La legge prevede che le grandi compagnie Usa, incluse le
raffinerie, società del settore manifatturiero e utilities, riducano le
emissioni di anidride carbonica e altri gas associati al riscaldamento
globale del 17% entro il 2020 e dell’83% entro il 2050, rispetto ai livelli
del 2005.
Obiettivi da raggiungere adottando gradualmente una energia
alternativa più pulita rispetto a quella inquinante basata sul petrolio
o sul carbone.
Al centro del provvedimento, lungo circa 1.
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