La corsa alla vetta? Spietata come "La casa dei silenzi"

Per l'ennesima volta in vetta irrompe una novità appena approdata in libreria. Si tratta de "La casa dei silenzi" (Longanesi) di Donato Carrisi

Cartella stampa (@Loris Zambelli)
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La classifica continua ad essere movimentata, a fare dei buoni numeri, quasi che la corsa natalizia quest'anno sia partita molto prima. Per l'ennesima volta in vetta irrompe una novità appena approdata in libreria. Si tratta de La casa dei silenzi (Longanesi) di Donato Carrisi. Questo thriller con al centro un ipnotista, che si trova ad affrontare una oscura presenza che infesta i sogni di un bambino, arriva sul colpo a 22mila e quattrocentodiciotto copie. Non stupisce, Carrisi è un super bestsellerista ed ha un pubblico affezionatissimo. In questo caso si può davvero prevedere una corsa molto lunga che arrivi fin sotto l'albero.

Al secondo posto resiste un giallista che ha, anch'egli, uno zoccolo duro di lettori che non lo abbandona mai. Parliamo di Antonio Manzini che con Il passato è un morto senza cadavere (Sellerio) che continua a navigare a tutta forza fermando l'asticella a quota 19mila cinquecentoquarantadue copie. Questi due autori stanno facendo dei numeri davvero altissimi, forse perché la corsa dei gialli estivi è stata meno agguerrita del solito. Al terzo posto risale come spinto da un vento angelico Aldo Cazzullo con Il Dio dei nostri padri. Il grande romanzo della Bibbia (HarperCollins Italia) che torna nell'Empireo della trinità di vertice con 12mila e cinquecentodiciotto copie. In questo caso siamo già di fronte ad una corsa che dura da parecchie settimane: bisogna constatare che Cazzullo è ormai colui che detta le tavole della legge. La medaglia di legno va invece a Fabio Volo con il suo Balleremo la musica che suonano (Mondadori) che ferma il termometro dell'adesione generazionale a quasi 11mila copie.

Questo che è il libro più autobiografico di uno scrittore molto autobiografico e che è riuscito a incarnare la crescita e la decrescita emotiva di una generazione sta andando molto bene. In altri momenti avrebbe i numeri per la vetta della classifica. È arrivato in un momento di molta concorrenza. Vedremo come se la giocherà sulla corsa lunga. Volo a lunga distanza.

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