Ultimi giorni per visitare la mostra dedicata ai capolavori delle avanguardie storiche russe. Le ottanta opere tra oli, tempere e disegni che ripercorrono le vicende della grande stagione compresa tra i primi del Novecento e gli inizi degli anni Trenta rimarranno infatti a Como, a Villa Olmo, fino a domenica 26 luglio. Un'occasione per scoprire un insolito Marc Chagall in bianco e nero, seguire Wassily Kandinsky dalla figurazione all'astrattismo, abbracciare l'intera parabola espressiva di Kazimir Malevic e, non ultimo, imparare a conoscere Pavel Filonov, pittore visionario, sontuoso e a tratti inquietante, poco noto in Italia ma di grande potenza espressiva. A riunire in un progetto espositivo omogeneo autori dalle prospettive tanto diverse è l'allontanamento dalla logica della tradizione per dare vita, superando la visione dominante dell'impressionismo francese, alle innovazioni del cubo-futurismo, alle tensioni del suprematismo e alla modernità rarefatta dell'astrazione. Se poi si volesse approfittare della gita a Villa Olmo per immergersi nei gusti della cucina locale, l'antica osteria «Crotto del Sergente» propone la visita guidata alla mostra abbinata ad un pranzo o una cena a un prezzo particolare (via Crotto del Sergente 13 - Lora, Como. Tel. 031-283911).
Un'occasione per gustare prodotti tipici, come la pulenta e galèna frègia, piatto ispirato a una canzone di Davide Van De Sfroos, e rivivere la tradizione dei crotti, anfratti naturali in passato utilizzati per la conservazione di vini, salumi e formaggi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.