Ma chi l'ha detto che la nuova sede del centro sociale Leoncavallo sarà un capannone industriale in via San Dionigi, a Rogoredo? Di certo non il deputato milanese di Fratelli d'Italia Marco Osnato. Che critico obietta: «Leggo che il Comune di Milano starebbe predisponendo un bando per l'assegnazione di un immobile di proprietà comunale in via San Dionigi. E conclude: «Non potendo pensare che si voglia addivenire a un bando pilotato, immagino che siano notizie prive di fondamento: anche perché, a causa di questi antagonisti, lo Stato si trova a dover pagare 3 milioni di euro ai proprietari dello stabile attualmente occupato».
Proprio ieri infatti il quotidiano Il Giorno in un articolo ha scritto che Palazzo Marino sarebbe al lavoro per trovare una nuova sede al Leonka qualora arrivasse davvero l'annunciato sfratto.
Anche la Lega è contraria all'eventuale assegnazione di un immobile pubblico allo storico centro sociale milanese. «L'ennesimo scempio targato Pd a favore di chi occupa e delinque per professione» dice lapidaria l'eurodeputata Silvia Sardone.
«Nell'aprile 2015 una simile proposta dell'Amministrazione Pisapia venne bocciata in Consiglio comunale. Oggi sarebbe improponibile: siamo pronti a dare battaglia» commenta il deputato di Fratelli d'Italia Riccardo De Corato.
E il progetto incassa anche il «no» dell'assessore alla Sicurezza della Regione, Romano La Russa. «Nella Milano radical chic della giunta Sala essere occupanti abusivi paga sempre. Probabilmente l'effetto Salis ha contagiato la Giunta.
Come Fdi, insieme ai nostri consiglieri comunali, ci impegneremo con tutte le nostre forze affinché questa ingiustizia non passi. Sarebbe uno schiaffo in pieno volto a tutti i cittadini perbene e onesti» chiosa La Russa.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.