"L'economia della natura" è il tema del XXVIII Convegno internazionale di agricoltura biodinamica che si tiene in questi giorni a Sabaudia.
Gli esperti parlano per quattro giorni della filiera dal contivatore al consumatore e di un prodotto economicamente ecosostenibile. E partono da un assunto: "I prodotti agricoli avranno raggiunto un livello di degenerazione tale da non essere più adatti al nutrimento umano già nel corso del secolo attuale".
Per discutere di come correre ai ripari , degustando prodotti doc, si sono riuniti a Sabaudia agronomi, viticoltori, medici, agricoltori, docenti di agraria, filosofi, pittori, imprenditori come Franco Pedrini, Marco Bernhard , Gino Settimi, Domenico Genovesi,Marcello Lo Sterzo,Lina Mandatori,Alberto Della Senta,Marco De Angelis, Daniele Dallari, Gianni Catellani, Carlo Bazzocchi,Rosa Letelier, Claudio Menicocci, Luca Pedrini,Elisabeth Heyden, Lapo Cianferoni,Pasquale Falzarano,Mauro Job, Renzo Savini,Salvatore Ceccarelli, Fausto Panni, Daniele Colussi, Lorenzo Arcangeli, Fabio Brescacin, Ton Baars,Paolo Pistis.
Al Convegno realizzato dall'Associazione per l'agricoltura biodinamica, con il contributo della regione Lazio, si parla di Ogm e dintorni, di viticoltura e vinificazione, ci sono anche attività artistiche e una visita pratica e didattica all'aziendadi Agrilatina,guidata daPasquale Falzarano.
Secondo i promotori, cibo sano e gustoso vuol dire prevenzione e cura di malattie diventate oggi un vero problema sociale: obesità,allergie, cardiopatie, tumori, malattie degenerative.
Sempre più spesso, ricercatori, istituzioni universitarie e private lavorano in collaborazione con gli agricoltori per osservazione della natura, rigenerazione di piante e cereali adatti all'habitat di produzione, sviluppo di nuovi cereali idonei alla salute umana, nuove forme di collaborazione che creano filiere produttive innovative sul piano economico e sociale.
La tesi centrale è che l'equilibrio dell'ecosistema agricolo e ambientale è in crisi e pone l'uomo moderno di fronte alla necessità di procedere nelle forme più opportune, al recupero e alla tutela della qualità dei prodotti, alla tutela della salute umana e al riequilibrio ambientale. Agricoltura e ambiente chiedono di essere governati come beni collettivi da preservare per le generazioni future.
L'agricoltura biodinamica è una moderna presa di coscienza sull'agricoltura. Essa propone di creare un sistema bilanciato, in sintonia con i processi e le manifestazioni della natura, il cui scopo principale è la vivificazione dei terreni con rotazioni e colture intercalari, con sovesci, con mezzi di difesa non pericolosi per gli esseri viventi, con una maggiore valorizzazione del bestiame, con il rispetto della fauna e quindi con il ripristino di un equilibrio naturale.
L'agricoltura e la cura dell'ambiente, le nuove conoscenze in ambito alimentare offrono oggi nuove opportunità di lavoro qualificato ai giovani.
In questi ultimi anni importanti studi e ricerche condotti in Europa da Istituzioni pubbliche e private hanno confermato la validità del metodo agricolo biodinamico, che si è mostrato l'unico in grado di mantenere in maniera stabile le giuste quantità di humus . Un metodo in grado di risanare la terra e garantire qualità negli alimenti.
L'associazione per l'Agricoltura Biodinamica, che ha organizzato il congresso è un ente con personalità giuridica costituita nel 1947 a Roma, ha lo scopo di "portare un rinnovamento e un progresso nell'agricoltura, orticoltura, silvicoltura e giardinaggio, secondo i metodi biodinamici esposti da Rudolf Steiner, che consentono la tutela dell'equilibrio ecologico e la vitalità della terra" . L'agricoltura Bio accresce la fertilità del suolo e la biodiversità. zione italiana a cura dell'associazione per l'Agricoltura Biodinamica.
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