Il consiglio utile

L' igiene dell'orecchio è molto importante, non solo per quanto riguarda noi esseri umani, ma anche per il cane, mentre il gatto, come suo solito, raramente ha bisogno del nostro aiuto, se non in un caso molto particolare che si riferisce ai felini col mantello bianco o bianco screziato di qualche altro colore. Il pelo candido, per i gatti, è un po' come la tipologia dei Paesi nordici rispetto al sole. È noto che le persone nordiche, con i capelli biondi, tendono a «bruciarsi», quando esposte al sole, molto più precocemente e gravemente rispetto alle tipologie mediterranee. La nostra pelle scura e i capelli corvini ci mettono al riparo da ustioni solari. Basta un filo di crema protettiva e la nostra barriera contro raggi Uva e Uvb entra in funzione sbarrando il passo ai dolorosi eritemi solari, a meno che ovviamente non si esageri.

Bene, la pelle dei gatti a manto bianco, specie su orecchie e naso, è molto sensibile all'azione dei raggi ultravioletti e, visto che i gatti amano starsene al sole, va protetta con creme solari a schermo totale, altrimenti il micio potrebbe andare incontro a tumori maligni della cute come il pericoloso carcinoma squamo cellulare la cui sola cura è la chirurgia amputativa. Fatta eccezione per questo aspetto le orecchie del gatto non abbisognano di alcuna «manutenzione», a parte una rapida esplorazione periodica da parte del veterinario, per assicurarsi che, nelle loro scorribande notturne, non abbiano contratto qualche fastidioso parassita.

Per quel che riguarda il cane invece, la profilassi igienica dell'orecchio esterno è importante ed è il proprietario a doversene occupare. Prima di tutto però una regola d'oro: non entrare mai nel canale auricolare del cane con alcun oggetto, men che meno i cotton fioc che, assieme alle garze (mai cotone perché lascia filamenti) possono invece essere utilizzati per tenere pulito il padiglione esterno e l'entrata dell'orecchio stesso.

Anche i cani hanno una produzione più o meno abbondante di cerume e, soprattutto quelli a orecchie pendule (cocker spaniel, basset hound) o quelli con il canale auricolare impegnato da un folto strato di peli (terrier, spinoni) sono vittime di un'insufficiente ossigenazione dei condotti auricolari: ristagno di cerume e caldo umido con carenza di ossigeno, sono spesso causa di otiti fastidiose

o dolorose per la colonizzazione di parassiti, per cui è consigliabile somministrare periodicamente apposite soluzioni ceruminolitiche e disinfettanti che si trovano in farmacia o nei pet shop in regime di libera vendita.