"Così ho ridato dignità ai vecchi mestieri. E punto sul negozio totale per far vivere la tradizione"

Moda, beauty e tecnologia: è la ricetta alternativa della stilista di Avellino. Con un punto vendita di abiti (anche) da noleggio e con trucco e parrucco

«Sono pazzamente innamorata delle grandi attrici del cinema italiano, Sophia Loren, Monica Vitti, Anna Magnani. Tutte donne nelle quali l'italianità è davvero evidente, donne immortali». Da questi concetti, Maria Bove è partita per disegnare la sua collezione Maria Bove Couture: femminilità, artigianalità, raffinatezza sono alla base delle sue creazioni. L'imprenditrice, partita da un piccolo paesino di Vallata in provincia di Avellino, ha sempre respirato in casa l'aria di moda. Sin da fanciulla, osservava la nonna cucire con amore e devozione, e lei oggi intende improntare il suo business plan verso questa ricerca della originalità del capo. La produzione è, infatti, un fiore all'occhiello molto importante. «Il mio è un brand contemporaneo ma, allo stesso tempo, ho voluto ridare dignità ai vecchi mestieri. Ho signore che lavorano la lana manualmente per cui ho una produzione di cappotti in lana molto particolari, utilizzo pellicce ecologiche, ho persone che ancora ricamano a mano capo per capo. Una parte la faccio produrre in Italia, un'altra in Albania perché sono lavori molto particolari un po' arabeggianti quindi uno stile che piace anche oltre confine. Per questo motivo mi appoggio in un Paese dove sono molto bravi in lavori che richiedono una grande precisione e che fanno diventare i miei abiti dei capi unici, modelli che non si ripetono».

I progetti in campo sono tanti a cominciare dall'ultima novità. «Si tratta di un negozio alternativo -racconta- suddiviso su due piani: lo show room al piano superiore dove poter provare e scegliere gli abiti a noleggio mentre sotto ci saranno due postazioni per il truccatore e il parrucchiere. In questo modo una donna arriva per decidere per un vestito ma esce anche perfetta di trucco e parrucco. Sono abiti da sogno e visto che non tutti possono acquistarli, noleggiandoli, si riesce a dare la possibilità a tutte le donne di avere un abito importante da poter indossare in un'occasione speciale». I prezzi sono considerati standard, tra i 200 e i 300 euro per noleggiare l'abito, in base all'importanza «fino ad arrivare a 500 euro cercando di mantenere cifre non esagerate, accessibili a tutti i portafogli».

Non manca un'attenzione alla tecnologia. «Sto cercando di creare un'applicazione, una sorta di delivery di bellezza a domicilio, un servizio per chiunque abbia bisogno di una beauty cura speciale direttamente a casa con prezzi alla portata di tutti. Sarà un sistema uguale a quello del food, un centro di prenotazione per la bellezza». Un'idea vincente. «Mi è capitato spesso di non riuscire a trovare un truccatore disponibile, allora ho pensato di creare un'applicazione che possa essere usata al bisogno. E sarà molto utile anche per i liberi professionisti, truccatori e parrucchieri, che potranno iscriversi e dare la loro disponibilità». Non solo moda nel variegato mondo di Maria Bove. «Mi occupo anche di musica, la musica è la mia passione, ho due progetti musicali in corso, in Italia e in Albania dove sono abbastanza conosciuta nell'ambito dello spettacolo. La mia carriera è iniziata come modella ma ho fatto anche tanti altri mestieri.

Mi ritengo un'imprenditrice più che altro perché in effetti faccio mille cose». Obiettivi? «Sviluppare la mia attività, il mio brand e diventare una grande imprenditrice non so in quale campo se nella musica o nella moda, insomma vedremo».

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