Milano - Ieri le polemiche. Oggi le minacce terroristiche. Ancora non si sono placate le discussioni sulla controversa assegnazione dei mondiali del 2022 al Qatar, che subito l'organizzazione terroristica di Bin Laden ne approfitta per far sentire la sua voce.
"Rapiremo CR7" In queste ore, numerosi messaggi di estremisti islamici stanno inondando i forum jihadisti, facendo scattare l’allarme tra gli esperti di antiterrorismo: "Il calciatore portoghese, Cristiano Ronaldo, sarà rapito e al-Qaeda vincerà la competizione", scrive tal Abu Khubeib al-Khorasani. L'affermazione però ha più l'aria della battuta che della minaccia vera e propria: nel 2022 infatti cristiano Ronaldo avrà 37 anni ed ipotizzare una sua partecipazione ai mondiali arabi è quantomeno azzardato.
Il califfato Altri estremisti prefigurano scenari che vedono gli uomini di Osama Bin Laden alla guida di uno stato islamico nel Golfo nei prossimi anni. "Illusi, sappiate che al-Qaeda è in procinto di stabilire la legge di Allah - afferma un altro utente che si firma Hafeed al-Hussein - nel 2022 non ci saranno più il Qatar, il Kuwait e l’Arabia Saudita, ma un grande emirato chiamato Stato Islamico".
Solidarietà con i ceceni Ma le minacce riguardano anche la Russia, sede della Coppa del Mondo di calcio del 2018, la cui regione del Caucaso è stata teatro negli ultimi tempi di forti tensioni a causa
dell’attività terroristica degli estremisti islamici. "Nel 2018 - si legge in un messaggio - la Russia organizzerà l’evento e i nostri fratelli dell’Emirato del Caucaso, con l’aiuto di Allah, appogeranno la nostra causa".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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