I punti chiave
Tutto da rifare. Si ricomincerà daccapo per stabilire la pena da infliggere al 15enne che, due anni fa, in via Marignana a Mogliano, in provincia di Macerata, ha ferito gravemente con 23 coltellate l’allora 26enne Marta Novello mentre faceva jogging. A sparigliare le carte sono stati i giudici della Corte di Cassazione, i quali hanno annullato la condanna a 5 anni di reclusione pronunciata dalla Corte d’Appello nei confronti del minorenne. A rendere nota la motivazione è stato il Corriere della Sera: il collegamento tra il vizio parziale di mente riscontrato e il suo livello di maturità non è stato ben argomentato.
Il nuovo processo
Si ritornerà in tribunale il prossimo 8 settembre e i magistrati dovranno dibattere nuovamente prima di emettere un’altra sentenza. Il ragazzo, dopo la condanna della Corte d’Appello, su richiesta dell’avvocato della difesa, era stato collocato in una comunità di recupero, ma un pasticcio burocratico ha permesso al 15enne di espatriare e di raggiungere la madre a Londra, in Inghilterra, dove lavora come cuoca. I cancellieri, avendo commesso un errore formale sulla data di notifica, arrivata all’interessato con due mesi di ritardo, il 20 settembre invece che il 20 luglio, hanno permesso la via di fuga.
La decisione della Cassazione
I giudici della Suprema Corte sono, invece, intervenuti sulle motivazioni della sentenza della Corte d’Appello decretando, di fatto, la necessità di rifare il processo. Quello che gli Ermellini hanno contestato è la spiegazione superficiale su come il limitato problema psichiatrico del ragazzo abbia influito sulla sua evidente immaturità. Nella sentenza di condanna si evidenziava il fatto che questa immaturità non consentiva al 15enne di fare differenza tra bene e male.
I fatti
In tribunale, nel corso di questi due anni, è stato ricostruito l’episodio dell’aggressione avvenuta la sera del 22 marzo 2021 a Mogliano. Marta Novello si è incrociata con il 15enne mentre faceva jogging ed è stata assalita da quest’ultimo che, in un primo momento, aveva dichiarato di volerla rapinare per acquistare la droga. Successivamente il minorenne ha ritrattato la confessione.
Il giovane avrebbe trascinato con la forza la ragazza in un fossato e poi l’avrebbe colpita con 23 coltellate riducendola in fin di vita. Marta Novello, in conseguenza della violenza subita, si è dovuta sottoporre a diversi interventi chirurgici.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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