Importanti novità sulla vicenda che riguarda l'ex ministro Gennaro Sangiuliano e l'influencer Maria Rosaria Boccia. Dopo la visita di questa mattina, i carabinieri sono tornati questa sera, poco dopo le 19.00, al dicastero della Cultura per acquisire carte e documenti. I militari sono stati ricevuti dallo staff del ministro Alessandro Giuli, il quale, ha messo a loro disposizione quanto richiesto. Entrando nel dettaglio della visita, gli agenti inviati dalla Procura di Roma avrebbero acquisito su memorie digitali file e corrispondenza da maggio a oggi.
La visita serale dei carabinieri in via del Collegio Romano è terminata alle ore 21.15. Ricordiamo che sia Sangiuliano che l’imprenditrice campana sono indagati: l’ex ministro per peculato e rivelazione di segreto, lei per lesioni e minacce al corpo dello Stato. Come riportato dal Corriere, i carabinieri hanno acquisito i faldoni utili a ricostruire il periodo in cui la Boccia ha operato come pseudo-consigliera. Secondo quanto ipotizzato dalla Procura, l’influencer avrebbe utilizzato le informazioni carpite per ricattare e influenzare l’ex ministro, che subito dopo le dimissioni ha denunciato la quarantunenne.
In particolare, riflettori accesi sui famosi contratti per l’incarico di consigliere ai grandi eventi al centro della vicenda. Infatti, una volta andato in fumo, è scoppiato il caos politico-mediatico.
Inoltre, il blitz dei militari arriva a poche ore dal siluramento del capo di Gabinetto Francesco Gilioli - il primo a sollevare il caso della incompatibilità di Boccia per l’incarico al ministero - sancito dal nuovo ministro Giuli. “Fatti gravissimi”, la motivazione dell’erede di Sangiuliano. Al posto di Gilioli è stato nominato Francesco Spano, ex segretario generale della Fondazione Maxxi dai tempi della presidenza dem di Giovanna Melandri.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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