L'avrebbero fatta ubriacare fino a renderla incosciente per poi abusarne in un locale della movida di Montecatini (Pistoia). Non solo. I due ragazzi, arrestati lo scorso 8 maggio con l'accusa di violenza sessuale di gruppo nei confronti di una 20enne, a seguito di un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal Gip del Tribunale di Pistoia su richiesta della Procura della Repubblica, hanno filmato lo strupro con i rispettivi cellulari. Successivamente il video è finito in alcune chat tra amici. A quanto pare, dai commenti si evincerebbe che gli indagati "premeditavano di ripetere l'azione criminosa", precisano fonti di polizia.
La violenza sessuale di gruppo
I fatti risalgono alla scorsa estate, a Montecatini, nel Pistoiese. La giovane si trovava in un locale assieme ad uno dei due ragazzi poi arrestati. Questi avrebbe invitato la 20enne a bere "diversi bicchieri di bevande alcoliche e superalcoliche", nonostante fosse a stomaco vuoto. Fidandosi ciecamente del conoscente, lei avrebbe accettato. Dopodiché sarebbero usciti, su richiesta di lui, a fumare una sigaretta. Una volta all'esterno del bar, sono stati raggiunti dall'altro ragazzo coinvolto nella vicenda. Secondo gli investigatori, i due amici avevano concordato l'incontro.
Lo stupro ripreso con i cellulari
Approfittando dello stato di incoscienza della giovane - precisano fonti di polizia - l'hanno condotta in un locale poco distante dal primo con l'intenzione di abusarne. "Senza tenere conto della mancanza di volontà della ragazza e delle sue condizioni" i due ragazzi ne hanno approfittato sessualmente. Lo stupro è stato ripreso con i cellaluri e fatto girare in alcune chat tra amici. Attraverso gli accertamenti sui telefonini è emerso che, non solo gli indagati si "vantavano di quello che avevano fatto", ma avrebbero premeditato di rifarlo ancora.
L'arresto dei due ragazzi
A circa un anno dai fatti, i due ragazzi - entrambi residenti nella Valdinievole - sono stati arrestati con l'ipotesi di reato per violenza sessuale di gruppo. Il grave accaduto si innesta in un fenomeno molto diffuso "quale il diffondersi del consumo di alcol e droghe tra i giovani che portano a conseguenze molto gravi.
- comunica la Polizia di Stato - Sul punto la Procura di Pistoia ha posto già da tempo una particolare attenzione, sia con la richiesta di sequestro preventivo di alcuni locali in provincia, i cui titolari avevano somministrato alcool ai minori degli anni 16, sia con espressa attività delegata al Commissariato di Montecatini volta ad acquisire presso le strutture ospedaliere notizie di minori ricoverati per intossicazione alcolica". Ai titolari o gestori dei locali che hanno venduto bevande alcoliche ai minori di 16 anni sono stati state contestate responsabilità penali e amministrative.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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