“Quei tre si sono baciati. Erano tutti brilli”. Queste le parole del taxista che la notte tra il 29 e il 30 gennaio del 2023 riaccompagnò a casa Nello Trocchia (Domani), Sara Giudice (ex Piazzapulita con un futuro in Rai) e l’amica giornalista che ha denunciato i coniugi per violenza sessuale. L’uomo è l’unico testimone di quanto accaduto all’interno dell’auto e ha fornito più di un elemento quando è stato ascoltato (e intercettato) dalla Procura capitolina. La sua versione dei fatti divide accusa e difesa, poiché le sue parole vengono interpretate in maniera differente dalle parti.
Al telefono con un amico, il taxista s’è espresso liberamente: “Che te devo dì fra’. Io non lo so, io te giuro a me non me pareva tutta ‘sta pesantezza...Lei avrà visto delle cose che io non avrò visto perché ce l’avevo dietro capito?”. Per quanto riguarda le effusioni tra i coniugi e la presunta vittima, il taxista ha raccontato che il bacio non gli era sembrato forzato ma consenziente: “Ho pensato che fossero matti tutti e tre come tutti quelli che incontro di notte”.
Un altro passaggio decisivo della vicenda – per la quale la pm Barbara Trotta ha chiesto l’archiviazione, ma la difesa della giovane si opporrà – riguarda quanto accaduto sotto casa di Trocchia e Giudice.“La ragazza era ubriachella come tutti e tre del resto e un po’ scossa perché tremava”, il giudizio dell’uomo, a suo avviso la presunta vittima era scossa ma presente a se stessa: “Lei ha chiamato il suo ragazzo per telefono e gli ha chiesto di scendere per raggiungerla, dopodiché è scesa dal taxi e ho visto che camminava normalmente”. Il giorno successivo, la cronista ha contattato il taxista per chiedergli informazioni sulla serata trascorsa.
Come evidenziato in precedenza, il taxista ha percepito che fossero tutti e tre “brilli” perché“ridevano e scherzavano”: “La ragazza più giovane mi ha detto ‘hai visto chi stai portando a casa stasera’?”.
Il ruolo dell'uomo è centrale nella vicenda perché la pm ha sollecitato l’archiviazione sulla base della sua testimonianza e per il mancato rinvenimento della droga dello stupro nelle analisi dell’Iss sostenute dalla presunta vittima.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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