Si sono concluse in Germania, a Duisburg, le ricerche della bimba di 8 anni della quale non si avevano più notizie ormai da settimane. Era sparita da casa della nonna alla quale era stata affidata dal giudice lo scorso 25 maggio, dopo che era stata tolta ai suoi genitori, arrestati entrambi dopo un'indagine per armi e droga. La bambina era stata da prima affidata a una comunità e solo successivamente ai parenti della madre ma quel giorno la piccola è scomparsa nel nulla.
I sospetti ricaddero immediatamente sulla madre ma le sue tracce non sembravano portare da nessuna parte, almeno fino a pochi giorni fa, quando gli inquirenti sono stati messi sulla pista giusta. La bambina, infatti, si trovava in compagnia della madre, della zia e del compagno di quest'ultima. Tutti e tre sono stati arrestati, ma non è tutto, perché se la madre è stata posta agli arresti per i reati connessi alla fuga con la bambina, gli altri due hanno una storia criminale alle spalle e devono scontare rispettivamente 18 anni, 11 mesi e 20 giorni di reclusione e 4 anni di carcere. La donna, infatti, era irreperibile da circa 7 anni ed era inserita nell'elenco dei primi 50 latitanti più pericolosi al mondo, redatto dal Dipartimento centrale Polizia criminale del ministero dell'Interno.
Oltra alla pena detentiva, è chiamata a pagare anche 51 mila 800 euro poiché ritenuta responsabile di produzione, vendita, acquisto illecito di stupefacenti ed evasione. Tutti i reati risultano essere stati commessi nel pescarese tra il 2006 e il 2017. A seguito di proficui scambi info-investigativi è stata fermata dalla polizia tedesca in un'abitazione, dove si trovava insieme alla bambina, alla madre e al compagno. La nonna aveva lanciato appelli disperati per ritrovare la piccola e nelle sue ricerche era stata coinvolta anche l'Interpol. La madre è stata arrestata con un mandato di arresto europeo emesso dalla Procura di Chieti il 30 maggio 2024.
Il ritrovamento della bambina e l'arresto della madre sono stati possibili grazie all'indagine della Squadra mobile della questura di Chieti, coordinata dalla Procura di Chieti, iniziata subito dopo la segnalazione di scomparsa. La madre e la zia sono state condotte in carcere a Duisburg mentre la bambina, in attesa che venga rimpatriata, è stata affidata ai servizi sociali.
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